News

Verso Bled – Daniele Gilardoni, La nostra arma in più si chiama  affiatamento

mercoledì 17 Agosto 2011

Verso Bled – Daniele Gilardoni, La nostra arma in più si chiama  affiatamento

ROMA, 17 agosto 2011 Daniele Gilardoni riabbraccia il suo quattro di coppia. Dieci titoli mondiali in bacheca, il peso leggero bellagino torna sulla sua barca dopo un anno di stop. Lui, Franco Sancassani, Stefano Basalini e Francesco Rigon approderanno a Bled dopo il secondo posto di Lucerna. C’è una Germania campione mondiale da battere, c’è il nuovo sogno da coronare in Slovenia. “Non posso che esser felice per questa prima parte di stagione: tante vittorie, su tutte quella in Coppa del Mondo in singolo, e la possibilità di ripagare la Canottieri Milano, i miei partner tecnici ed istituzionali per la fiducia riposta in me. In un anno difficile per me, il 2010, ho avuto vicino la mia famiglia ed è a loro che va il mio pensiero adesso per il grande sostegno fornito giorno dopo giorno”.

La Coppa del Mondo. “Mi è servita moltissimo, al di là della vittoria ottenuta in singolo e dell’argento nel quattro. Volevo recuperare gradualmente la condizione migliore e lo sto facendo anche qui. Tornare a misurarsi con avversari di livello internazionale mi ha permesso di rientrare mentalmente in condizione per il Mondiale”.

Il quattro di coppia pesi leggeri, secondo Gilardoni. “Stiamo migliorando, siamo tornati alla formazione che prevede il Basa capovoga, Francesco prodiere, io e Franco al centro. Siamo un po’ stanchi in questo periodo perché lavoriamo molto. A Verceia abbiamo trovato l’ambiente ideale per preparare un Mondiale. Un grazie anche alla Canottieri Retica per l’ospitalità. Stiamo conducendo anche attività alternative alla barca come la bicicletta e la palestra”.

A Bled l’Italia ritroverà Germania, Francia e Danimarca. “E’ un buon campo, ricordo che nel 1999 io e Franco arrivammo secondi in nel quattro di coppia dietro ai futuri campioni olimpici azzurri. Possiamo sicuramente ottenere un buon risultato, vogliamo colmare i due secondi di differenza dai tedeschi. L’affiatamento può esser la nostra arma in più. Io, Basa ed il Sanca ci conosciamo da una vita, Rigon sta migliorando ed il Mondiale può essere il trampolino di lancio per il futuro”.  

Nelle immagini: Daniele Gilardoni vincitore in singolo pesi leggeri a Monaco 2011 in Coppa del Mondo; Daniele sul podio dopo l’oro iridato in quattro di coppia pesi leggeri a Poznan 2009.