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Carlo Varalda ed il lavoro con i sovraccarichi

venerdì 11 Novembre 2011

Carlo Varalda ed il lavoro con i sovraccarichi

VARESE, 11 novembre 2011 Carlo Varalda, esperto nel lavoro con i sovraccarichi, fornisce il secondo contributo dell’area tecnico-scientifica della Federazione Italiana Canottaggio alla FISA Coaches  Conference.   Da quattro anni è vicino al canottaggio italiano e supporta le squadre olimpiche e paralimpiche nell’attività con i pesi. Nelle sue parole, la riflessione su due metodi di analisi. “Posturale, analisi sui punti di pressione alla pianta del piede nel tempo: quando il piede non è posizionato in modo corretto si può avere uno squilibrio dei muscoli. Funzionale, ovvero ridurre anche la possibilità di infortuni migliorando le prestazioni”.

Varalda si sofferma sull’esecuzione dello squat evidenziando quali sono gli errori che gravano sulla colonna vertebrale considerando come termine di paragone il gesto tecnico nella voga che, se effettuato con errori, può essere causa di patologie, soprattutto a scapito della colonna vertebrale.

Subito prima dell’intervento di Varalda, Denis Oswald (presidente FISA) e Matt Smith (direttore esecutivo FISA) hanno illustrato l’organizzazione e la gestione del calendario internazionale. Alcune linee guida per il futuro, sottoposte ai tecnici dell’ATA Hotel per un parere. La composizione del programma dei Mondiali in agosto con tutte le specialità non olimpiche, Junior e Senior, dando priorità agli Junior con due giorni di finali ed aggiungendo poi le finali non olimpiche Senior .