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Fare Remo a Trieste: l’azione progettuale del Comitato FVG

sabato 29 Ottobre 2011

Fare Remo a Trieste: l’azione progettuale del Comitato FVG

TRIESTE, 29 ottobre 2011 – La Sala Maggiore della Camera di Commercio di Trieste ha ospitato mercoledì mattina il canottaggio triestino, in un importante evento che ha visto coprotagonisti l’Assonautica (Associazione Nazionale Nautica da Diporto) Provinciale di Trieste, rappresentata dal dott. Alessandro Delfrate Direttore della Sezione triestina, Dario Bruni, VicePresidente della Camera di Commercio ed il Comitato Regionale della Federcanottaggio nella persona del Presidente Dario Crozzoli. Graditi ospiti, inoltre, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Ernesto Mari, il Tenente di Vascello Marco Sciarretta della Capitaneria di Porto di Trieste e Maurizio Spoto del WWF Oasi Filiale di Trieste.

Si è trattato di una mattinata molto interessante, inserita nell’ambito del Progetto che Assonautica, di comune accordo con il Comitato Regionale e le Istituzioni scolastiche, sta portando avanti da alcuni anni, ed iniziato con lo sport della vela (“Fare Vela”), proseguito da qualche anno con il “Fare Remo” e dedicato agli studenti delle scuole medie della provincia di Trieste, attraverso l’assegnazione di 30 borse di studio, ideate apposta per avvicinare i ragazzi agli sport legati al mare. Dopo i saluti di rito, l’evento è entrato nel vivo, ed una vasta ed attenta platea, composta dagli studenti di alcuni Istituti triestini ed i loro insegnanti di educazione fisica, ha potuto assistere alla presentazione dello sport del canottaggio, dalle origini ai giorni nostri, illustrato dal Coordinatore Tecnico Regionale Stefano Gioia, con indovinate slade, che hanno suscitato curiosità tra i ragazzi e le ragazze presenti. Non sono mancate al termine delle domande da parte della platea. E’ stata quindi la volta del Tenente di Vascello Marco Sciarretta, che ha intrattenuto i presenti sul tema della sicurezza in mare e sulle diverse attività svolte dalla Capitaneria di Porto di Trieste al servizio della navigazione. E’ stato poi il turno del responsabile del Parco Marino di Miramare, dott. Maurizio Spoto e del dott. Ciriaco Sau, che hanno, attentamente seguiti dalla platea, tratteggiato le importanti funzioni a salvaguardia della fauna e dell’ambiente marino del primo parco marino istituito con legge nazionale in Italia.

Dario Bruni, VicePresidente della Camera di Commercio di Trieste

In che modo è iniziata la collaborazione tra Camera di Commercio, Assonautica ed il canottaggio?
L’iniziativa rientra nell’attività che svolge Assonautica provinciale di Trieste da ormai un quinquennio per avvicinare i ragazzi delle scuole della Provincia di Trieste allo sport della vela ed al canottaggio, ed in genere a tutte le tematiche attinenti con il mare. Attraverso l’Assonautica, abbiamo voluto privilegiare dapprima lo sport della vela, e successivamente il canottaggio, due realtà con radici centenarie nella nostra città, che hanno il pregio di mettere a disposizione le loro strutture in un ambiente pulito, a contatto con la natura.

Oltre all’iniziativa di questa mattina, in che modo Assonautica è intervenuta nel “Fare Remo”?
Il nostro intervento è rappresentato da 30 borse di studio che sono state assegnate ai ragazzi maggiormente distintisi sia nel profitto scolastico, che nell’interesse dimostrato nel corso degli interventi che i Club locali hanno attuato negli Istituti cittadini.

Ci saranno vostri successivi interventi?
Certamente. E’ nostra intenzione proseguire la collaborazione con i due Comitati regionali, FIV e FIC, per approfondire le tematiche relative a queste due discipline e fare in modo che lo sport rappresenti un’importante alternativa a quelle che, tra gli adolescenti, potrebbero essere delle attività deleterie e fuorvianti dal cammino di maturazione del ragazzo. Lo sport, in questo caso canottaggio e vela, devono rappresentare, assieme alla scuola, gli ambienti sani nei quali il ragazzo e la ragazza possano trovarsi a loro agio e proseguire il loro ciclo di studi assieme alla pratica di una disciplina sportiva.

Dario Crozzoli, Presidente del Comitato Regionale FIC del Friuli Venezia Giulia

Dove vuole approdare il progetto “Fare Remo”?
La concreta risposta ottenuta dall’Assonautica della Provincia di Trieste alla nostra richiesta formulata due anni fa di inserire la pratica del remo nel programma di acculturamento delle scolaresche ha trovato sensibile e provvida risposta alla nostra funzione, che conferirà un’ulteriore spinta all’attività che svolgiamo al servizio della conoscenza e dello sviluppo del canottaggio giovanile in Regione. Naturalmente ciò va a completamento dell’eccezionale e proficuo rapporto collaborativo istituito attraverso il Prof. Mari, responsabile dell’Ufficio scolastico, con il sistema scolastico intero.

Ci sono altri interventi importanti a sostegno del progetto “Fare Remo”?
Certamente quello delle istituzioni locali e regionali e della Fondazione CRTrieste, che nell’ambito delle loro disponibilità contribuiscono, intervenendo economicamente a supporto delle esigenze di disporre da parte nostra degli strumenti didattici che acquistiamo, mettendoli integralmente nella disponibilità delle nostre Società.

E per il resto della Regione?
Ovviamente non vogliamo limitare la nostra azione soltanto riduttivamente nel territorio provinciale del capoluogo e pertanto, d’intesa con i delegati delle altre due provincie, stiamo approcciando a loro beneficio altri importanti interventori da coinvolgere nella promozione del canottaggio nelle scuole.