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Un week end a casa delle Sorelle

venerdì 14 Ottobre 2011

Un week end a casa delle Sorelle

PALERMO, 14 ottobre 2011 – Nella loro terra, nella loro magica città. Si, è vero. Sabato e domenica prossimi si gareggerà nella Palermo delle sorelle Lo Bue. Ai Campionati del Mare, organizzati da Club Roggero di Lauria e Comitato Regionale Sicilia, i partecipanti potranno fermarle lungo il campo di regata e complimentarsi con loro.

L’impresa di Serena e Giorgia, frutto del bellissimo gioco di squadra tra Canottieri Palermo e Federazione (tra Benedetto Vitale e Josy Verdonkschot), resta scolpita nelle menti di tutto il movimento remiero italiano. Vincere, anzi, stravincere il titolo mondiale a Eton, proiettare il due senza femminile nell’Olimpo under 19 è un grandissimo merito.

“Sono felice per questa importante manifestazione in arrivo nella nostra città – spiega la sedicenne Serena – Anche se non potrò gareggiare, essendo l’unica Ragazza della mia società, la seguirò ugualmente: mi auguro dall’acqua e non da terra, se il tempo lo permette…”. Farà anche il tifo per la diciassettenne sorella maggiore. “Io gareggerò nel canoino junior e speriamo bene: sono davvero felice di poter competere a casa mia “ attacca Giorgia.

Una grande festa a casa Lo Bue, con papà Ninni e mamma Francesca emozionatissimi, dopo il trionfo. Il complimento più bello? “Ne ho ricevuti tanti e alla fine sono tutti importanti” taglia corto Serena mentre Giorgia ci riflette un attimo. “Le parole di Ciccio Esposito, quando mi ha detto che gli ho ricordato i suoi tempi d’oro e che l’abbiamo emozionato come allora! E poi quelli del mio allenatore Benedetto Vitale, quando la sera dopo la vittoria ci ha scritto un messaggio così bello che mi sono pure commossa”.

Il ricordo più nitido di Eton? Non ha dubbi Serena. “Quando ho tagliato il traguardo e mi sono resa conto che avevo vinto un Mondiale ed ero arrivata prima davanti ai due senza di tutto il mondo”. Ribatte Giorgia. “Essere scoppiata a piangere come non mai, il ricordo più bello ed inaspettato è stato il bacio che Serena mi ha dato quando mi ha abbracciata in barca dopo il traguardo: lei sostiene di non aver dato nessun bacio, ma solo perché è una finta dura”.

Canottieri Palermo, una società guidata con grande passione e forza di volontà da Edoardo Traina. I suoi commossi occhi durante la premiazione, un appuntamento con la storia atteso da tempo, parlando da soli. “Non la cambierei con nessun altra società” e “Calorosa, familiare, unica” sono i commenti delle due sorelle che, in piena sintonia, rilanciano una nuova sfida per il 2012. “Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti” scriveva Luigi Pirandello. Un giro in barca, al timone di Giorgia e Serena magari nel golfo di Mondello, avrebbe fatto cambiar idea al drammaturgo siciliano? (MC)