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Special Olympics a San Miniato: a Sportlandia il Trofeo Paolo Fattori

lunedì 10 Ottobre 2011

Special Olympics a San Miniato: a Sportlandia il Trofeo Paolo Fattori

SAN MINIATO, 10 ottobre 2011 – Nei giorni scorsi a San Miniato, nell’ambito del convegno “Sport & Disabilità: esperienze a confronto”, la Canottieri San Miniato ha organizzato anche il trofeo Paolo Fattori, riservato ovviamente agli Special Olympics e giunto all’undicesima edizione.

Sei i club che hanno preso parte alla manifestazione: dalla Toscana, oltre al circolo remiero giallorosso, sono arrivati Canottieri Firenze e Sportlandia, associazione onlus livornese che raccoglie gli atleti Special Olympics di VV.F. Tomei e Unione Canottieri Livornesi, dal Lazio la Tevere Remo e la Canottieri Lazio, entrambe da Roma, e dalla Liguria la Polisportiva La Spezzina.

In totale in gara erano ben dieci gli equipaggi, su barche da coastal rowing a quattro vogatori (due S.O. e due senza disabilità). Il trofeo è andato ai livornesi di Sportlandia, che hanno primeggiato su Tevere Remo e sulla San Miniato. Più del trofeo comunque è contato il grande entusiasmo dei presenti, dai ragazzi ai genitori, che ha reso la manifestazione un successo.

Alla fine divertente appendice anche sui dragon boat a dieci posti, la spettacolare canoa d’origine orientale con i pagaiatori divisi su due file, un timoniere in fondo all’imbarcazione a gestire la direzione ed un tamburino davanti agli atleti a scandire il tempo su un vero e proprio tamburo.

Il trofeo Fattori è stata l’occasione per la Canottieri San Miniato di inaugurare una nuova barca da coastal rowing, donata dal Rotary samminiatese (rappresentato dal suo presidente, la Dott.ssa Elisabetta Lami) e benedetta dal parroco di Roffia, Don Albino, e per il movimento Special Olympics toscano di creare un importante comitato.

Enzo Ademollo, presidente del circolo di canottaggio samminiatese e volto noto dello sport del remo in tutta Italia, e Mauro Martelli, livornese detentore del record mondiale sui 100 km. di remoergometro (il simulatore di voga indoor) e tra i responsabili dell’associazione Sportlandia, sono infatti stati nominati da Special Olympics Italia responsabili per il reclutamento di atleti affetti da disabilità intellettive sul territorio toscano (Martelli per quanto riguarda la costa, Ademollo per il centro).

Un’ennesima riprova di quanto la Toscana, con la Canottieri San Miniato in prima linea, sia tra le regioni italiane più attive per quel mondo infinito rappresentato dagli atleti speciali. In tutto e per tutto.


Ufficio Stampa Canottieri San Miniato