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Giornata di grandi emozioni a Lovere per il Trofeo UBI

domenica 9 Ottobre 2011

Giornata di grandi emozioni a Lovere per il Trofeo UBI

LOVERE, 09 ottobre 2011 – Giornata di grandi emozioni oggi a Lovere. Il magnifico sole che ha accolto le società ospiti ha deciso di farsi accompagnare da un vento un po’ aggressivo, e questa presenza ha decisamente esaltato il carattere avventuroso di questo Terzo Trofeo UBI.

Dopo un attimo di suspance in attesa delle decisioni del Comitato di Regata in merito alla compatibilità del campo, gli oltre 140 equipaggi iscritti hanno incominciato puntuali a sfidare acque tutt’altro che quiete, dando il via ad uno spettacolo avvincente che si è protratto per tutta la mattinata. Doppia sfida quella giocata da ciascun atleta: contro i concorrenti in gara e contro un lago ‘nervoso’ che ha richiesto a tutti il massimo della concentrazione.

La Sebino ha fatto grande onore al proprio ruolo di padrona di casa trattenendo al suo indirizzo il bellissimo Trofeo UBI destinato al primo posto della Classifica generale, grazie ai 218 punti accumulati nel corso delle competizioni. Il contributo al risultato è dato da un vero e proprio collettivo, una squadra coesa quella guidata dal presidente Andrea Papetti e dal direttore Tecnico Carlo Babglioni, capace di apprezzare la competizione dando il massimo ma anche – come dimostrato negli aspetti organizzativi – in grado di mettere in atto la più sana collaborazione.

Nel riconoscere questo valore piace tuttavia rimarcare la presenza in acqua di alcuni atleti di punta del sodalizio bergamasco, come Matteo Macario (due volte rappresentante del canottaggio italiano ai mondiali), che insieme a una schiera di validi compagni ha cavalcato l’8+ open. L’equipaggio ha surclassato nell’ordine Corgeno e Tritium, e gli ulteriori sfidanti Varese e Mincio, conquistando il trofeo dedicato alla specialità. Clou dello spettacolo questa sfida tra ben 5 ammiraglie, che ha letteralmente catturato l’entusiasmo delle tribune.

In seconda posizione, con 178 punti, la Corgeno le cui performance hanno visto protagonista anche il sorriso della senior Antonella Corazza, già olimpionica a Los Angeles 1984 sul 4 di coppia.

Terza in classifica la Tritium (142 punti). Anche questa società, oltre ai suoi bei risultati, ha portato a Lovere il prestigio di due atleti di razza: Giada Colombo seconda ai mondiali under 23 sul 4 di coppia e protagonista anche del mondiale senior oltre che degli europei 2011, e l’olimpionico Luca Ghezzi, protagonista di ben tre edizioni dei Giochi olimpici, nell’ultima delle quali (Sidney 2000) ha ottenuto il 4° posto.

Un filo di commozione ha percorso il folto pubblico, durante le premiazioni, nel momento della consegna della Targa ‘Marco Pettoello’ e della targa ‘Lino Botticchio’ ai due singolisti vincitori delle finali nel singolo junior maschile, rispettivamente Gaspani Mattia della Tritium e Ribolzi Romeo della Corgeno: nell’augurare una splendida carriera a questi due giovani si è avuto modo di ricordare con affetto persone indimenticabili, che hanno dato tanto al canottaggio loverese, sia sul piano umano che su quello sportivo.

A chiudere la rassegna la competizione fuori gara a carattere internazionale fra 8+ femminili: le temutissime atlete della Glasgow University Boat Club un po’ tradite dalla forza del lago che le accoglie ormai da tempo nei loro allenamenti, hanno dovuto lasciare il passo ai due equipaggi avversari: quello multicolor promosso dal comitato regionale e quello tutto varesino della Canottieri Corgeno che si è meritato il bel trofeo speciale offerto da Provincia di Bergamo e il premio UBI-Banca Popolare di Bergamo. Simpatica la reazione delle atlete scozzesi che hanno sportivamente promesso di cercare la loro rivincita invitando le colleghe ad una sfida a Glasgow, sul fiume Clyde.

L’originale scultura consegnata dal Presidente Charles Weswood alla Canottieri Sebino è stata inaugurata con un bellissimo scambio di riconoscimenti fra i due equipaggi gemellati.

“Lo sport è un linguaggio universale che ha la potenzialità di riunire le persone, divenendo un elemento di crescita per i nostri ragazzi attraverso lo scambio tecnico, culturale e umano”. Così ha salutato gli amici scozzesi, e tutte le società partecipanti alla manifestazioni il Vice Presidente della Sebino Luca Giuliani.

“Questa manifestazione è il simbolo del potere del Canottaggio che unisce sforzo e competizione a divertimento e alla capacità di educare, guardando oltre il proprio territorio, e favorendo il dialogo fra giovani” ha aggiunto il Presidente del Comitato Regionale FIC Antonio Bassi.

Apprezzamenti verso questa capacità anche da parte delle autorità presenti, in primis il Sindaco di Lovere Giovanni Guizzetti, al quale si sono affiancati nelle premiazioni l’Assessore della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi Pierclara Spadacini e l’Assessore provinciale Alessandro Cottini. I rappresentanti istituzionali hanno confermato con la loro presenza una gradita attenzione e sensibilità nei confronti della Sebino quale catalizzare di giovani e animatore di attività sportiva sul territorio. Al loro sostengo si unisce quello del main sponsor e l’entusiasmo di tutti i numerosi amici e volontari senza i quali questa entusiasmante manifestazione non sarebbe stata possibile.

Ufficio Stampa
F. Pasinetti