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Enrica Marasca, Quando la crescita è una questione di mentalità

lunedì 28 Giugno 2010

Enrica Marasca, Quando la crescita è una questione di mentalità

ROMA, 28 giugno 2010Enrica la combattiva, Enrica la volenterosa. Lei ci crede a un futuro da protagonista nel canottaggio femminile internazionale, non è un tipo che si arrende di fronte alle prime difficoltà. Tredicesima nel doppio pesi leggeri a Siviglia 2002, settima nel quattro di coppia pesi leggeri a Milano 2003 e Monaco 2007. Eppure meglio guardare sempre avanti piuttosto che indietro, semmai gli insuccessi aiutano a forgiare il carattere e ad affrontare gli impegni del domani con un bel bagaglio di esperienza.

“Ultimamente da Senior sono tornata nuovamente PL – spiega Enrica Marasca (Marina Militare) nell’intervista rilasciata nel corso del raduno di Varese  – Una decisione maturata insieme a capo Lepore e al CT Josy Verdonkschot, una decisione non facile ma adesso penso di poter proseguire questa avventura con la giusta mentalità”.

Sulla strada per Lucerna (doppio con Laura Milani) passando per Henley (quattro di coppia). “Josy ha detto a tutte noi che almeno una volta nella vita bisogna vivere le emozioni di Henley: per questo, io, Sara, Valentina e Laura andiamo in Inghilterra con il massimo dell’entusiasmo e della voglia di fare bene”.

Prime gare in doppio con la Milani, prime difficoltà. “Dovevamo lavorare sulla parte tecnica, io soprattutto, e devo dire che negli ultimi quindici giorni ci sono stati sensibili miglioramenti. Abbiamo fiducia l’una nell’altra, è uno dei nostri punti di forza insieme all’unione dentro e fuori dalla barca. Laura è vicecampionessa mondiale, ha maggiore esperienza internazionale e può insegnarmi ancora molto. So, per esempio, che dovrei usare in modo più intelligente la mia forza. Il tempo per lavorare bene c’è”.

Lucerna è comunque alle porte. “E’ una bella opportunità, spero di non deludere Josy. Noi PL stiamo crescendo, oltre a me, Laura ed Erika ci sono ragazze under 23 che stanno realizzando prestazioni interessanti. Nel 2009 il nuovo CT ha ottenuto risultati importanti ai Mondiali e agli Europei nel settore femminile. E’ una questione di mentalità, torno a ripetermi, e mi sembra che i tempi siano decisamente cambiati rispetto a quando uomini e donne si allenavano tutti assieme e non c’era per noi l’attenzione che invece abbiamo adesso”.

Due sorelle, quattro nipoti e, da tre anni, un fidanzato (Armando Dell’Aquila), quattro volte campione del mondo nella sua stessa disciplina. “Se ho iniziato a praticare canottaggio e, quindi, se ho avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose in quest’ambiente, lo devo alla mia migliore amica (e compagna di scuola alle medie n.d.r.) Valentina Tranquilli”.
 
Inizio attività 1996 alla Forestale, arruolata in Marina nel 2004 con capo Lepore “persona eccezionale, gli faccio sempre perdere la pazienza”.  Ama viaggiare, Pontinia e la campagna. In questi giorni scarica la fatica del raduno giocando a pallavolo e passeggiando per le vie del centro varesino.

 
Nelle immagini: Enrica Marasca in singolo; in due senza con Samanta Molina a Banyoles 2009; in 4 di coppia a Monaco 2007 con Bulgarelli, Mai e Gallo; in doppio con Laura Milani