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Tricolori a Piediluco: le voci dei protagonisti

domenica 13 Giugno 2010

Tricolori a Piediluco: le voci dei protagonisti

PIEDILUCO, 13 giugno 2010

Leonardo Boccuni (Elpis) campione italiano Singolo Under 23 Pesi Leggeri: “Prima del Mondiale, dovevo passare all’incasso a Piediluco. Ce l’ho fatta, ho vinto bene e ringrazio la mia società per il grande sostegno”.

Eleonora Trivella (Viareggio) campionessa italiana Singolo Under 23 PL e Doppio Under 23: “Vincere due titoli italiano a distanza di poche ore non è certamente cosa che capita spesso. Sono soprattutto felice di questa vittoria, condivisa con la mia grande amica Martina”.

Vincenzo Capelli (Aniene) campione italiano Due senza Under 23: “Bella gara, partenza impegnativa con avversari a stretto contatto nei primi 200 metri. Per i Mondiali abbiamo provato anche il quattro senza, per noi ovviamente andrà bene ogni decisione del nostro CT Antonio Baldacci”.

Paolo Perino (Murcarolo) campione italiano Doppio Under 23: “Vogliamo ringraziare il nostro tecnico Stefano Melegari, è una soddisfazione troppo grande riuscire a vincere un titolo italiano nel mio ultimo Campionato Under 23”.

Giada Colombo (Tritium) campionessa italiana Singolo Under 23 Femminile: “Non pensavo di riuscire a battere due forti atlete come Sara e Valentina. E’ un risultato importante sulla strada del Mondiale di Racice, la preparazione sta procedendo molto bene”.

Daniele Signore (Flora) campione italiano Quattro con Adaptive: “Andrea Bozzato mi ha dato la carica, conoscevano le insidie di una regata dove l’Aniene ci ha creato molteplici difficoltà. La riconferma del titolo italiano è uno stimolo molto importante per tutti noi”.

Francesco Fossi (Fiamme Gialle) campione italiano Quattro con Under 23 : “Vittoria più difficile di quanto si pensi, avversari ostici come il Saturnia ben preparato da un ottimo tecnico come Spartaco Barbo. Ora penso al quattro senza”.

Marta Novelli (Sisport Fiat) campionessa italiana Due senza Under 23: “Abbiamo fatto il nostro anche oggi. Un grazie ai nostri tecnici Messina e Prandini per la loro vicinanza in questo momento difficile. La dedica è ovviamente tutta per il nostro Bebo Carando”.

Paola Gelpi (Lezzeno), campionessa italiana Singolo Ragazze: “In avvio eravamo tutte molto vicine, ai 1000 metri sono riuscita a uscire bene. E’ la vittoria della determinazione, della volontà di riuscire a raggiungere obiettivi sempre molto importanti. Obiettivi che posso raggiungere solo con il pieno supporto di tutta la Sportiva Lezzeno”.

Giovanni Curcio (CN Stabia), campione italiano Quattro con Ragazzi: “Emozionante, una gara molto tirata ma vinta con pieno merito. Non sappiamo ancora se parteciperemo alle selezioni di domenica prossima, decideranno i nostri allenatori a cui intendiamo dedicare la vittoria”.

Leo Cernic (Timavo) campione italiano Doppio Ragazzi: “E’ dall’inizio del 2010 che lavoriamo alla preparazione di quest’equipaggio, abbiamo incontrato qualche difficoltà ma le abbiamo superate, per noi contava il Campionato Italiano ed è giusto ora festeggiare insieme alle nostre famiglie e alla nostra società”.

Beatrice Arcangiolini (Canottieri Firenze): “Ringraziamo tutti i genitori, gli allenatori, il Direttore Tecnico: io e Sofia Ferrara siamo stremate, due gare in meno di mezz’ora ma un titolo italiano nel quattro senza e un argento nel due senza sono risultati fantastici”.

Luca Di Francesco (Aniene), campione italiano Due senza Ragazzi: “All’arrivo Carlo si è fatto scappare il remo, una roba incredibile! Siamo al settimo cielo, prima di scendere in acqua c’era la voglia e in gara abbiamo, invece, trovato il ritmo per riuscire a coronare il nostro sogno”.

Davide Mumolo (Elpis) campione italiano Singolo Ragazzi: “A 200 metri dal traguardo, ho chiuso gli occhi e ho deciso di lanciare l’estremo attacco per vincere. Complimenti ai miei avversari, sono stati bravissimi anche loro. Grazie a Walter Bagliano e a tutto lo staff dell’Elpis. Il sogno? Andare in Nazionale”.

Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle) campione italiano Quattro senza Ragazzi : “Volevamo a tutti i costi riconfermarci, sapevamo che non era semplice ma alla fine non abbiamo tradito le attese dei nostri dirigenti e tecnici. E’ ciò che conta. A breve termine l’obiettivo è entrare nella nazionale giovanile, a lungo termine il sogno è sostituire i campioni che tanto hanno fatto per le Fiamme Gialle e per il canottaggio italiano”.

Davide Gerosa (Lario) campione italiano Quattro di coppia Ragazzi: “Dedichiamo questo titolo italiano al nostro presidente Enzo Molteni. Un successo molto sofferto, sofferenza dovuta alla bravura dei nostri avversari, ma meritato. Avanti così, anche per il futuro”.

Enrico D’Aniello (CN Stabia) campione italiano Otto Ragazzi: “I nostri ragazzi si sono comportati molto bene, abbiamo regalato due grandi gioie ai nostri genitori e tifosi che sono venuti in blocco a Piediluco per sostenerci in questa trasferta”.

Mikael Di Marzo (Cerea) campione italiano Quattro con Esordienti: “Vincere un titolo italiano ti dà una grande carica, una voglia di continuare a impegnarti per cercare di raggiungere risultati importanti in questo sport bello e da vivere intensamente”.