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Miccoli, Il bilancio di un anno di gestione

mercoledì 2 Giugno 2010

Miccoli, Il bilancio di un anno di gestione

ROMA, 02 giugno 2010 Nell’ultima riunione il Consiglio Federale ha approvato il bilancio d’esercizio  2009, primo esercizio della gestione del nuovo Direttivo FIC. E’ il vicepresidente Giovanni Miccoli, responsabile dell’area amministrativa, a fornire alcune importanti chiavi di lettura sull’attuale situazione economica ripercorrendo il lavoro svolto nel primo anno in direzione della riqualificazione della spesa e dell’ottimizzazione delle risorse federali.
“È stato un anno impegnativo che ha visto questo consiglio affrontare molteplici novità ed assestamenti – spiega – Abbiamo chiuso con un risultato di gestione positivo, nonostante le previsioni fossero tutt’altro che ottimistiche. Si sono affrontate riorganizzazioni generali nella gestione della Federazione: dalla definizione del nuovo pool tecnico alla sostituzione del Segretario Generale e di un altro dirigente per motivi di pensionamento passando per l’assunzione del personale ex CONI SERVIZI in adempimento delle direttive CONI”.

Attività che, oltre a comportare un assestamento organizzativo, hanno anche richiesto un’attenzione particolare nella gestione delle risorse finanziarie.
“Il risultato finanziario positivo è stato certamente generato da una oculata e attenta gestione delle risorse, perseguita in prima persona dal Presidente e dal Consiglio nella sua collegialità: si è posta particolare attenzione alle spese fisse quali i contratti di manutenzione e assistenza, ai contratti di gestione delle strumentazioni elettroniche, agli oneri di gestione della struttura di Piediluco. Attenzione anche all’assegnazione degli incarichi esterni, oltre alla gestione del personale dipendente”.

Ottimizzazione delle risorse e servizi alle società. Un esempio? L’asta on-line delle barche del Centro Nazionale di Piediluco
“Oltre a garantire soddisfazione a molte società, ha prodotto ottimi risultati ma, più in generale, possiamo ritenerci soddisfatti di quanto è stato fatto nella gestione delle nostre risorse finanziarie e i fatti ed il risultato lo dimostrano, nonostante il momento di contrazione dei contributi CONI e di difficoltà nel reperire nuove disponibilità dal mondo commerciale ed economico. Posso ancora dire che nel 2009 abbiamo avuto anche la sorpresa di dover sostenere  oneri contrattuali di competenza della gestione 2006/2008, mai imputati a bilancio negli esercizi precedenti e che ci hanno provocato una sopravvenienza passiva di quasi 100.000 euro”.
Rispetto al 2008, l’anno post olimpico è coinciso con una riduzione dei contributi complessivi del CONI e, conseguentemente a una situazione di crisi generalizzata, dei proventi di natura commerciale.
“Abbiamo mantenuto gli accordi con la COOP e l’AAMS, anche se per importi inferiori, e stipulato nuove partnerships con l’Unicef, la Kinder, la Epson, la Nikon, la Tecar, la Ragno, la Concept2 e  l’Avis. Sono stati confermati i contratti con le ditte Filippi, Asics e Victory e confermati i diritti televisivi con la RAI ancorché migliorato il rapporto contrattuale”.

Il bilancio 2009 è stato approvato nella riunione del Consiglio che si è tenuto congiuntamente alla Consulta nazionale di Milano (17 aprile).
“E’ stata una riunione un po’ particolare a causa delle note difficoltà nei trasporti aerei create della nube del vulcano islandese che non ha impedito alla Consulta ed al Consiglio di tenersi regolarmente vista la presenza del numero legale; due sono stati  i presidenti di comitato che non hanno potuto essere fisicamente presenti a causa del volo aereo cancellato, mentre altri avevano comunicato comunque la loro assenza. Due presidenti regionali erano infatti presenti in audioconferenza uno a Roma, presso gli uffici federali, ed uno nel proprio domicilio in Sicilia: grazie alle nuove tecnologie sono stati messi in condizione di poter partecipare ai lavori della consulta attivamente e quindi di votare anche nel momento in cui si è trattato di esprimere le proprie preferenze per le candidature delle manifestazioni nazionali”.

La nuova stagione: così Miccoli inquadra il lavoro svolto dal Consiglio Federale insieme alla Segreteria in tema di bilancio di previsione, un compito arduo se consideriamo le indicazione del Coni su possibili e pesanti tagli alle Federazioni.
“Il 2010 si è aperto in modo un po’ allarmante dal punto di vista finanziario con la segnalazione del CONI di preparare un bilancio previsionale che avrebbe dovuto rilevare una riduzione del 20% dei contributi rispetto all’anno precedente: tutto questo ci ha portato inizialmente a introdurre tagli drammatici dal punto di vista della preparazione olimpica o della partecipazione agli eventi internazionali.  Abbiamo quindi elaborato il bilancio preventivo cercando di reperire il massimo delle risorse ai fini di garantire l’attività della nostra squadra nazionale, operando dei tagli dolorosi in tutti i settori, compresi i Comitati e le Delegazioni regionali. Successivamente, grazie al buon risultato della gestione 2009, ai risparmi, alle ottimizzazioni ed ai migliori contratti di sponsorizzazione ottenuti nella prima fase del 2010, abbiamo invece potuto reintegrare al 90% quanto da assegnare ai Comitati rispetto all’esercizio precedente, e rifinanziare delle poste di bilancio che erano state prosciugate dall’assenza di risorse. Per restare alle attività territoriali abbiamo anche rifinanziato il regolamento che prevede contributi per allestimenti di bacini remieri nazionali”.

Il presente e il futuro: ecco gli intenti della Federazione.
“E’ tra gli obbiettivi di questo Consiglio Federale  cercare di mettere tutti i componenti della nostra Federazione, in condizione di poter lavorare al meglio e con la massima motivazione: dal personale, ai responsabili tecnici, ai Comitati e Delegazioni regionali:  è importante che tutti ci si senta sulla stessa barca e che si remi nella medesima direzione e, anche dal punto di vista amministrativo, ogni risorsa va gestita in modo attento e specifico, ponendo attenzione anche alle voci di minor significatività. Per il prosieguo del 2010 confidiamo comunque in un reintegro seppur parziale dei contributi CONI che ci consentirà di dar sollievo ai molti capitoli di spesa ancora troppo compressi, a partire da quello della promozione”.