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Bled: i commenti dei protagonisti

domenica 30 Maggio 2010

Bled: i commenti dei protagonisti

BLED, 30 maggio 2010

 

Alessio Sartori (4 di coppia): “Qualche problema in batteria ma oggi è andata bene pur essendo ancora al 60% della condizione. Le ultime due settimane di allenamento a Sabaudia ci sono servite per recuperare e caricarci in vista della Coppa del Mondo. Al traguardo abbiamo festeggiato, questo risultato ci dà sicuramente la giusta iniezione di fiducia per proseguire gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti di questa stagione“.

Simone Raineri (4 di coppia): “Siamo felici per questo risultato, dopo il Mondiale ci voleva un bel risultato all’altezza delle nostre aspettative. Questo secondo posto dimostra che stiamo migliorando nonostante i problemi miei (tendinite) e di Simone Venier (schiena). Oggi la finale è stata molto dura, questa Croazia è molto difficile da affrontare ma siamo comunque riusciti a battere la Polonia campione del mondo e oro alle ultime Olimpiadi. E’ sicuramente un buon punto di partenza“.

Jirka Vlcek (4 senza PL): “Con questi giovani mi trovo molto bene e anche oggi abbiamo dato dimostrazione di ciò che sappiamo e possiamo fare in una finale di Coppa del Mondo. La strada è sicuramente molto lunga, al Mondiale mancano oltre quattro mesi e a Lucerna troveremo altri validissimi avversari ma sono ottimista e penso che anche noi, per la prossima prova in Svizzera, saremo migliorati“.

Martino Goretti (4 senza PL): “Non voglio aggiungere altro a ciò che hanno detto i miei compagni ma solo dedicare questo bronzo a mia mamma, mio papà e alla mia ragazza Giulia

Daniele Danesin (4 senza PL): “E’ vero, ci abbiamo creduto sino in fondo perché noi non vogliamo mai porci dei limiti sui traguardi da raggiungere. Stiamo anche diventando un po’ dei perfezionisti, dopo le gare analizziamo insieme ai nostri tecnici tutti i nostri difetti. In questi giorni ho sofferto di tendinite ma la gioia di questa medaglia mi aiuterà sicuramente a lenire il dolore“.

Andrea Caianiello (4 senza PL): “Sinceramente non mi sono mai preoccupato di dove fosse la Svizzera, se avanti o dietro a noi, ma ho pensato solo a tirare. In gara c’è stato sicuramente qualche piccolo problema ma non abbiamo smesso di credere l’uno nell’altro: c’è forte feeling, questa è una medaglia molto importante e la voglio dedicare alla mia famiglia, compresa la mia fidanzata Marina e i miei zii”.

Lorenzo Bertini (Doppio PL): “Gara tosta, ci siamo espressi molto bene nella finale anche se in alcuni momenti eravamo scomposti. L’importante era tenere duro, mantenere equilibrio e concentrazione al pari della nostra determinazione. Con Elia ci sono ancora molti margini di miglioramento e sappiamo che il Canada è più avanti nella preparazione. Per ora va bene così, siamo soddisfatti“.

Elia Luini (Doppio PL): “Mi sento più uomo gara e oggi ne ho dato la prova a tutti insieme a Lorenzo. In semifinali abbiamo fatto qualche calcolo puntando solo alla qualificazione, in finale abbiamo dato tutto e siamo contenti. Il Canada inizia sempre molto bene la sua stagione, nel 2009 a Banyoles io e Marcello Miani abbiamo molta fatica a batterli. Io e Lorenzo siamo all’inizio della nostra avventura, pochi chilometri nelle gambe insieme ma uscita dopo uscita registriamo miglioramenti. Ci piacerebbe partecipare anche alla prossima gara di Coppa del Mondo a Monaco considerato che tra Lucerna ed i Mondiali passeranno quasi quattro mesi.”

Andrea Tranquilli (4 senza): “La conduzione di gara è buona, non perfetta perchè può sempre migliorare. Qualche problemino in partenza, abbiamo perso qualcosa di troppo rispetto ai nostro avversari. Il Canada ha vinto il bronzo grazie a quell’attacco centrale: lì ha trovato il vantaggio decisivo per conquistare la medaglia. C’è molta grinta, molto assieme a terra e in barca: i problemi li risolviamo insieme, sappiamo dove lavorare insieme al nostro tecnico Cattaneo per capire dove migliorare“.