News

Montemor, Risultati e resoconti FINALI

sabato 11 Settembre 2010

Montemor, Risultati e resoconti FINALI

MONTEMOR-O-VELHO (POR), 11 settembre 2010 – Sono otto le regate del programma delle gare internazionali riservate alle specialità non olimpiche e abbinate agli Europei di Montemor (Portogallo). Si gareggia sotto un sole cocente, condizioni di forte vento contro.
 
 

Otto Pesi Leggeri Maschile
E’ di nuovo sfida Italia-Danimarca anche se nei primi 500 metri è la barca portoghese a inserirsi tra quella italiana e quella danese. Poi Blach e compagni passano pur rimanendo sempre a “distanza di sicurezza” (tre secondi). Nel finale gli azzurri calano vistosamente e si fanno mangiare due secondi, cosa che però non è sufficiente alla Danimarca per aggiudicarsi il successo. ORO ITALIA.

1) ITA (Luigi Scala, Davide Riccardi, Luca De Maria, Armando Dell’aquila, Emiliano Ceccatelli, Gennaro Gallo, Livio La Padula, Bruno Mascarenhas, Vincenzo Di Palma) 6’08”64, 2) DEN (Anders Hansen, Lasse Dittmann, Sophus Johannesen, Jens Nielsen, Daniel Zielinski, Thorbjoern Patscheider, Jacob Barsoe, Martin Kristensen, Emil Blach) 6’09”24, 3) POR (Joao Gabriel, Manuel Ferreira, Octavio Barbosa , Joao Rodrigues, Pedro Vitor, Jorge Correia Carvalho, Joao Costa Amorim, Ricardo Carraco, Rui Torres) 6’25”66.

Quattro di coppia Pesi Leggeri Maschile
Una prova lineare e senza sbavature per Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele e Stefano Basalini. In testa dal primo all’ultimo metro, vantaggio massimo sulla Danimarca ai 1500 (3”38) prima del tentativa di rimonta dei danesi che non va a buon fine (1”79). Terza la Francia. ORO ITALIA.

1) ITA (Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele, Stefano Basalini) 6’19”06, 2) DEN (Steffen Jensen, Martin Batenburg, Christian Nielsen, Hans Christian Soerensen) 6’20”85, 3) FRA (Pierre-Etienne Pollez, Stany Delayre, Alexandre Pilat, Fabien Dufour) 6’27”79, 4) GER (Daniel Lawitzke, Christoph Thiem, Jonas Schuetzeberg, Michael Wieler) 6’33”62.

Quattro di coppia Pesi Leggeri Femminile
Trenta centesimi tra Danimarca e Italia (Enrica Marasca, Giulia Pollini, Eleonora Trivella, Erika Bello), poi sul passo le azzurre provano a fare la differenza ed è ciò che succede perché l’Italia vince questa regata con 5”89 sulle danesi. ORO ITALIA.

1) ITA (Enrica Marasca, Giulia Pollini, Eleonora Trivella, Erika Bello) 7’15”18, 2) DEN (Christina Pultz, Marie Gottlieb, Mia Espersen, Sarah Christensen) 7’21”07

Due senza Pesi Leggeri Maschile
Sempre quarti, Giorgio Tuccinardi e Luca Motta non riescono mai a inserirsi nel discorso medaglie che riguarda invece Francia, Olanda e Spagna. All’arrivo oro per i francesi con addirittura 8”40 sugli olanesi e 9”88 sugli spagnoli. ITALIA QUARTA.

1) FRA (Fabien Tilliet, Jean-Christophe Bette) 7’12”99, 2) NED (Joris Pijs, Paul Drewes) 7’21”39, 3) ESP (Andreu Castella Gasparin, Ruben Alvarez Pedrosa) 7’22”87, 4) ITA (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) 7’27”02.

Singolo Pesi Leggeri Maschile
Solo nei primi 500 metri Marcello Miani deve recuperare (l’olandese Schouten), poi diventa padrone assoluto di questa specialità. 2”02 e 2”86 sul polacco Lesniak ai 1000 e 1500, poi salgono di colpi Schouten e lo slovacco Babak che vanno a conquistare il secondo e terzo gradino del podio. Ma Miani aveva già brillantemente tagliato il traguardo, rispettivamente 3”77 e 6”04 prima. ORO ITALIA.

1) ITA (Marcello Miani) 7’45”41, 2) NED (Jaap Schouten) 7’49”18, 3) SVK (Lukas Babac) 7’51”45, 4) DEN (Henrik Stephansen) 7’52”60, 5) POL (Bartlomiej Lesniak) 8’00”26, 6) FRA (Maxime Goisset) 8’02”95.

Singolo Pesi Leggeri Femminile
Non è fisicamente al cento per cento Laura Milani ma non le manca la voglia di essere protagonista anche agli Europei. Partenza molto lenta, anche per colpa del forte vento che bersaglia soprattutto le corsie: recupero efficace perché a metà gara passa dal sesto al terzo posto superando Svezia, Bielorussia e Polonia. I distacchi sono però troppo ampi: la tedesca Draeger e l’austriaca Taupe Traer restano lontane per Laura. BRONZO ITALIA.

1) GER (Marie-Louise Draeger) 8’39”47, 2) AUT (Michaela Taupe-Traer) 8’46”15, 3) ITA (Laura Milani) 8’53”30, 4) SWE (Sara Karlsson) 8’55”42, 5) BLR (Alena Kryvasheyenka) 9’03”18, 6) POL (Weronika Deresz) 9’05”50,

Due con Maschile
Tocca alla barca per due terzi napoletana: Mario Palmisano a capovoga, carrello numero due per Simone Ponti e al timone Andrea Lenzi (Gavirate). 48 centesimi il ritardo ai 500, ritardo che sale a oltre due secondi ai 1000 e quasi si raddoppia ai 1500 mentre si perde la Repubblica Ceca. Negli ultimi 500 metri l’Italia alza il ritmo a 36 colpi provando a colmare il gap ma è troppo tardi per vincere. Bielorussia prima con tre secondi di vantaggio sul Palmisano e Ponti (tim. Lenzi), bronzo alla Repubblica Ceca. ARGENTO ITALIA.

1) BLR (Vadzim Lialin, Aliaksandr Kazubouski, Piotr Piatrynich) 7’45”50, 2) ITA (Simone Ponti, Mario Palmisano, Andrea Lenzi) 7’48”79, 3) CZE (Jakub Houska, Jakub Makovicka, Oldrich Hejdusek) 7’53”44.

Quattro senza femminile
Sfida Italia-Bielorussia con le azzurre Samantha Molina, Gioia Sacco (al posto di Sara Bertolasi per il permanere dei problemi alla costola dell’atleta varesina), Claudia Wurzel e Valentina Calabrese. Indietro di una barca già dopo i primi 500 metri, le ragazze del CT Verdonkschot non riescono a rimontare accusando distacchi crescenti sino ai 6”63 del riscontro cronometrico di fine gara. ARGENTO ITALIA.

1) BLR (Hanna Haura, Natallia Helakh, Natallia Haurylenka, Zinaida Kliuchynskaya) 7’28”81, 2) ITA (Samanta Molina, Gioia Sacco, Claudia Wurzel, Valentina Calabrese) 7’35”44,