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Europei in Portogallo: quattro barche promosse alle finali

venerdì 10 Settembre 2010

Europei in Portogallo: quattro barche promosse alle finali

MONTEMOR-O-VELHO (POR), 10 settembre 2010 – Quattro barche già in finale, quattro in semifinale e cinque ai recuperi: questo il cammino dell’Italia dopo la prima giornata degli Europei di canottaggio sul fiume Mondego a Montemor-o-Velho (Portogallo).

Qualificati per l’ultimo round della rassegna continentale (tutti con il miglior tempo delle batterie) il due senza (Lorenzo Carboncini, Niccolò Mornati), il doppio (Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani), i singolisti leggeri Marcello Miani e Laura Milani.

Carboncini e Mornati spediscono Serbia (4’’23 il distacco) e Francia (5’’28) ai recuperi dopo un’autentica prova di forza che significa un’importante candidatura per la finale di domenica che si terrà alle 12:18 (le 11:18 in Portogallo) e dove gli azzurri troveranno sicuramente i greci Tziallas e Christou.

Schiavone (campionessa europea uscente in questa specialità a Brest 2009) e Sancassani schiacciano Polonia (2’’82) e Bielorussia (8’’47) che non riescono a contrastare la forza del passo di gara delle italiane. Domenica in finale, alle 12:33, la Germania di Thiele e Schiller rappresenterà un ostacolo duro da superare.

Bravi anche Milani e Miani che dominano le loro regate qualificandosi per gli atti conclusivi del singolo pesi leggeri in programma rispettivamente alle 16 (le 15 in Portogallo) e 16:15 di domani.

In semifinale, con il minimo sforzo, ci vanno il doppio (Lorenzo Bertini, Elia Luini) e il quattro senza (Jiri Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Martino Goretti) pesi leggeri: primo posto in batteria infliggendo pesanti distacchi agli avversari. Bertini e Luini avanzano insieme all’Austria, Goretti e compagni insieme a Olanda e Austria.

Convince anche il doppio degli under 23 Gabriele Cagna e Federico Ustolin, promosso al turno successivo dopo aver dato filo da torcere alla Polonia e ceduto la leadership per soli 20 centesimi. Avanti anche il quattro di coppia (Simone Raineri, Matteo Stefanini, Simone Venier, Alessio Sartori), per mille metri attaccato alla Croazia prima in Coppa del Mondo e campione mondiale under 23.

Quattro senza (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli e Andrea Palmisano) e otto (Domenico Montrone, Andrea Tranquilli, Emanuele Liuzzi, Rosario Agrillo, Romano Battisti, Pierpaolo Frattini, Sergio Canciani, Raffaello Leonardo, tim. Andrea Lenzi) pagano dazio a una seconda parte di gara troppo molle. Ucraina e Germania non sono alla portata del due senza (Claudia Wurzel, Valentina Calabrese) e del quattro di coppia (Elena Coletti, Giada Colombo, Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani). Generosi gli sforzi del doppio leggero di Eleonora Trivella ed Erika Bello ma passa la Germania. Tutte queste barche saranno impegnate domani nei recuperi.

Domani, oltre alle semifinali delle specialità olimpiche, dalle 15:30 (le 14:30 in Portogallo) ci saranno anche le finali riservate anche a due con (Simone Ponti, Andrea Palmisano, tim. Andrea Lenzi), quattro senza (Samanta Molina, Sara Bertolasi, Claudia Wurzel, Valentina Calabrese), due senza pesi leggeri (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi), quattro di coppia leggero femminile (Enrica Marasca, Giulia Pollini, Elenora Trivella, Erika Bello) e maschile (Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele, Stefano Basalini) e otto pesi leggeri (Luigi Scala, Davide Riccardi, Luca De Maria, Armando Dell’Aquila, Emiliano Ceccatelli, Gennaro Gallo, Livio La Padula, Bruno Mascarenhas, tim. Vincenzo Di Palma).
 

Nelle immagini (D.Seyb ©): Mornati e Carboncini; Sancassani e Schiavone.