Singapore: il due senza di Elena Coletti e Giada Colombo in finale

SINGAPORE, 17 agosto 2010 – Alla Marina Reservoir di Singapore vittoria nella semifinale delle Olimpiadi giovanili per il due senza femminile di Elena Coletti (Lavoratori Terni) e Giada Colombo (Tritium) al termine di 1000 metri tiratissimi. Le azzurre, seconde dopo i primi 500 metri a 1’’47 dalle rumene Gigica e Buzdugan, disputano una seconda parte di percorso assolutamente impeccabile tagliando il traguardo in 3’37’’29 con un vantaggio di 3’’38 sulla Romania e 3’’74 sulla Gran Bretagna di Howard-Merrill e Gammond. Per Elena e Giada una vittoria netta e indiscussa, un prova di forza che permette loro  di chiudere il discorso qualificazione già dopo 750 metri mentre la Romania e la Gran Bretagna faticano a estromettere Bulgaria (solo 15 centesimi dalle inglesi) e Nuova Zelanda (89 centesimi).

Nell’altra semifinale l’Australia (Basher, Aldersey) si impone in 3’36’’83 con 1’’28 sulla Grecia (Diamanti, Ntalamagka) e 9’’39 sull’Ungheria (Uglik, Kiss).
“Sono contento perché le ragazze hanno dimostrato grande maturità nel disputare la propria gara senza preoccuparsi delle prestazioni delle avversarie – dice il CT Josy Verdonkschot – Domani spero che riescano a divertirsi in finale togliendosi così una nuova soddisfazione dopo l’argento in doppio ai Mondiali”.

Domani alle 11.50 (le 5.50 in Italia) andrà in scena la finale dove azzurre e australiane occuperanno le corsie centrali (rispettivamente acqua 3 e 4) destinate appunto agli equipaggi vincitori delle semifinali: corsia 1 Ungheria, corsia 2 Romania, corsia 5 Grecia e corsia 6 Gran Bretagna.

Non passa, invece, il due senza maschile di Bernardo Nannini (Canottieri Firenze) e Marco Di Costanzo (Posillipo) che paga, soprattutto, una partenza troppo lenta senza poi riuscire a incidere: sesti dopo metà gara, i ragazzi del CT Romagnoli riescono solo a scalzare i francesi Demey e Chopi e a chiudere in 3’26’’44 mentre si qualificano Australia (3’18’’50), Slovenia (3’18’’82) e Serbia (3’19’’82). Avanti anche Grecia, Gran Bretagna e Turchia.

“I ragazzi avevano ancora il ritmo nell’otto nelle gambe, non sono riusciti a ritrovare la fluida palata del due senza visto quest’anno alle gare nazionali e al Memorial – spiega il CT Romagnoli – Ci abbiamo provato nel corso degli allenamenti, soprattutto dopo la batteria, ma purtroppo non ci siamo riusciti”.

Domani la finale B alle 11.10 (5.10 in Italia) insieme a Spagna, India, Bulgaria, Croazia e Francia.

Foto D.Seyb ©

 

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