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Marco Cecchin e la dedica all’Hummer Crew

sabato 14 Agosto 2010

Marco Cecchin e la dedica all’Hummer Crew

SZEGED (HUN), 14 agosto 2010 – L’otto scende a terra, soddisfatti della loro vittoria in finale B, con un pizzico di rammarico per non essere riusciti stamattina a centrare l’obiettivo.

Riusciamo a far arrivare in sala stampa il capovoga dell’ammiraglia, quel Marco Cecchin, per metà varesino e per metà ferrarese, al quale chiediamo così a bruciapelo:

Marco, ma perchè non siete entrati in finale stamattina?
Abbiamo sbagliato noi, ai 1000 metri c’è stata un’incomprensione tra di noi, e la Svizzera è andata via, e ci ha giustamente punito.”

Invece oggi pomeriggio?
E’ andato tutto bene, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, assieme…ed abbiamo vinto.”

Un pregio ed un difetto di questa barca:
Il pregio l’affiatamento tra di noi, con il desiderio di fare sempre bene, di dare sempre il massimo. Il difetto? Beh…forse un po’ di inesperienza.”

Se foste entrati in finale, che posizione secondo te avreste occupato?
Secondo me: un 4° posto ci sarebbe stato tutto.

Il timoniere?
Il timoniere che doveva venire con noi non era studente universitario, un altro doveva andare in ferie. Devo dire però che Andrea in questi giorni di raduno è cresciuto come capacità e si è comportato bene.”

Vuoi dedicare a qualcuno questa prestazione dell’otto?
Si, certamente, oltre ai miei allenatori…all’HUMMER CREW.