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L’uomo CUSI: l’ing. Francis Cirianni

sabato 14 Agosto 2010

L’uomo CUSI: l’ing. Francis Cirianni

SZEGED (HUN), 14 agosto 2010 – Dalla lotta al canottaggio, si penserà ..ci sia un abisso. Non è così invece per Francis Cirianni il dirigente che il Cusi ha nominato come suo rappresentante al Campionato del Mondo Universitario a Szeged.

Mi sono dedicato a lungo, dapprima come atleta, e poi come dirigente, alla specialità della lotta, della quale sono stato più volte campione nazionale universitario.
E ora?
Ora vesto i panni di dirigente, nella mia città in quanto Presidente del Cus Reggio Calabria, mentre nel Cusi faccio parte della Commissione Tecnica, e mi capita alle volte di accompagnare le squadre nazionali universitarie nelle manifestazioni internazionali.

Ad esempio?
Ho partecipato in qualità di dirigente (per gli sport di combattimento, per il tiro con l’arco e adesso con il canottaggio) ad alcune rassegne mondiali ed alle ultime due edizioni delle Universiadi.”

Come vedi, tu da “esterno” questo sport, il canottaggio, decisamente nuovo per te?
Il canottaggio è uno sport universitario per antonomasia, e sono stato favorevolmente colpito dalla nostra squadra, dal comportamento e dall’impegno.

E di questa manifestazione?
L’impianto mi è piaciuto molto. L’organizzazione a mio avviso è discreta. Si sono dati da fare per metterci nelle migliori condizioni di operare. Ma ripeto, sono stato impressionato dall’impegno profuso da atleti e tecnici a questo mondiale. I tecnici ad esempio, si vede che sono persone di un eccellente cultura sportiva, perchè risultati di questa portata altrimenti non potrebbero arrivare.”

E il rapporto tra Federcanottaggio e Cusi?
Posso dire che una trasferta a questo mondiale con 35 atleti, non si sarebbe potuta fare se non esistesse uno stretto rapporto di collaborazione tra le parti. Come il Cusi, anche la Fic ha preso l’impegno con grande serietà, basti pensare che a questo mondiale sono presenti anche un vicepresidente (Comellini) ed un consigliere nazionale (Bolognesi).