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Racice: il resoconto e i risultati delle FINALI

domenica 8 Agosto 2010

Racice: il resoconto e i risultati delle FINALI

RACICE (CZE), 08 agosto 2010 – Sei barche azzurre scendono in acqua oggi a Racice nell’ultima giornata di gara per contendersi i titoli iridati juniores 2010.

“Sarà perché ti amo” negli ultimi 5 minuti pre-finali. Scorre Manuel Igneri, il nostro singolista di Calcinaia, e il pubblico azzurro applaude. Ottime condizioni del bacino, il sole tiene. Sei finali da vivere con il fiato sospeso, viviamole insieme. Alè.
 

FINALI A

Otto Maschile
Da infarto. Italia (Bernardo Nannini, Marco Di Costanzo, Matteo Macario, Simone Angeloni, Fabio Vigliarolo, Vincenzo Abbagnale, Roberto Bianco, Giuseppe Vicino, tim. Enrico D’Aniello) quinta dopo i primi 500, ma a 41 centesimi dalla capofila Germania:in mezzo Gran Bretagna, Stati Uniti e Romania, due posizioni rimontate ai 1000 grazie al buonissimo passo di gara. Stati Uniti potenti e brillanti: primi, davanti alla Germania che non perde da quattro anni. Ai 1500 invariate le prime due posizioni, un solo centesimi separa Italia e Romania. I rumeni preparano la freccia, transitano terzi sotto le tribune ma non fanno i conti con il grande cuore Italia. Negli ultimi 200 metri gli azzurri danno tutto, ma proprio tutto, e ricacciano indietro la Romania. Per soli 19 centesimi. Quanto basta. BRONZO ITALIA!

1) USA (Justin Jones, Patrick Mcglone, Whitney Blodgett, Connor Jones, Paul Popescu, Austin Hack, Zachary Hershberger, Zachary Johnson, Louis Lombardi Jr) 5’37”08, 2) GER (Hannes Staffeldt, Henry Gieseler, Rene Stueven, Maximilian Fay, Clemens Barth, Malte Jakschik, Finn Schroeder, Nils-Ole Bock, Leopold Bertz) 5’37”73, 3) ITA (Bernardo Nannini, Marco Di Costanzo, Matteo Macario, Simone Angeloni, Fabio Vigliarolo, Vincenzo Abbagnale, Roberto Bianco, Giuseppe Vicino, Enrico D’Aniello) 5’41”04, 4) ROU (Catalin-Alexandru Axinte, Cosmin-Ilie Cuciurean, Vasile Agafitei, Stefan Nica, Bogdan-Alexandra Ivan, Petru-Adrian Ghica, Vasile Humeniuc, Ionut-Alexandra Selejeanu, Ionut Pinten-Manasia) 5’41”23, 5) GBR (Thomas Hilton, Greg Edwards, William Mace, Thomas Stewart, James Cook, William Locke, Morgan Hellen, George Rossiter, Ed Bosson) 5’47”18, 6) CZE (Lukas Vodicka, Jakub Kucera, Vaclav Diblik, Petr Soucek, Jan Brodnicek, Tomas Mocek, Jakub Paroulek, Matous Lorenc, Martin Suma) 5’51”32,

Quattro di coppia Maschile
Primi 500 metri ad alta intensità per la Germania, 1”29 sull’Italia di Marco Calamaro, Matteo Baluganti, Michele Manzoli e Marco Ferracci. In mezzo c’è purtroppo la Nuova Zelanda, scalzata però ai 700. 33 colpi Italia, 34 Germania, 35 Nuova Zelanda. Così il ritmo gara e l’Italia passa seconda ai 1000 a 2”35 dai tedeschi. I neozelandesi si rifanno sotto, 28 centesimi ai 1500. La Germania ha un vantaggio consistente (2”83) ma gli azzurri si distendono bene nel finale rosicchiano qualcosa (1”99 all’arrivo il distacco) centrando un meritatissimo secondo posto. ARGENTO ITALIA!

1) GER (Denis Sittel, Ruben Steinhardt, Florian Eidam, Patrick Leineweber) 5’53”86, 2) ITA (Marco Calamaro, Matteo Baluganti, Michele Manzoli, Marco Ferracci) 5’55”85, 3) NZL (Nathan Flannery, Christopher Morrison, Ryan Goodson, Hayden Cohen) 5’57”37, 4) GBR (Jack Beaumont, Wilf Kimberley, Angus Groom, Marcus Bowyer) 5’58”40, 5) NOR (Nicolai Astrup Wiik, Dag-Erik Tvedt, Kris Cato Tohn, Haakon Albert) 6’04”60, 6) POL (Mateusz Drab, Jakub Kobecki, Adam Marzec, Konrad Raczynski) 6’05”07.

Doppio Maschile
L’Italia di Emanuele Ferraiuolo ed Edoardo Margheri rema per il sogno medaglia. Quarta dopo i primi 500 metri, subisce il sorpasso della Grecia poco prima dei 1000. Davanti c’è saldamente la Germania: a ruota la Francia (3”01 la differenza ai 1000). Sempre quinta la barca azzurra ai 1500 ma il bronzo (Romania a 1”02) non è un miraggio. Folgorante finale di gara che nell’ordine infila Grecia e rumeni. Bravissimi! Oro Germania, argento Francia (5”73). BRONZO ITALIA!

1) GER (Stephan Riemekasten, Timo Piontek) 6’26”38, 2) FRA (Alberic Cormerais, Mickael Marteau) 6’32”11, 3) ITA (Emanuele Ferraiuolo, Edoardo Margheri) 6’36”31, 4) ROU (Ionut Luca, Cristi-Ilie Pirghie) 6’39”91, 5) GRE (Georgios Antonis, Spyridon Giannaros) 6’40”33, 6) NED (Bart Lukkes, Bastiaan Vervoort) 6’59”16.

Doppio Femminile
Rischia il tutto per tutto la Francia. Un secondo e mezzo esatto il vantaggio sulla barca italiana di Elena Coletti e Giada Colombo. 33 colpi il passo francese, 31 quello italiano: dietro Grecia e Germania sulla stessa linea. Ancora prime le francesi a metà gara con 1”10 su Elena e Giada che non si scompongono. Dietro il nulla. Grecia a quasi cinque secondi, ancora due decimi e passano le tedesche. Il sorpasso dell’Italia ai 1350. Elena e Giada salgono di un colpo (32), la Francia risponde con un allungo. E’ una lotta sul filo di lana, una lotta di nervi. Ai 1500 ancora Francia avanti per mezzo secondo. Più brillanti le francesi Socha e Kober nel finale, calano le azzurre che comunque riescono a tenere bene la seconda posizione dalla rientrante Germania. 1”41 tra Francia e Italia, solo 18 centesimi tra Italia e Germania. ARGENTO ITALIA!

1) FRA (Daphine Socha, Noemie Kober) 7’17”87, 2) ITA (Elena Coletti, Giada Colombo) 7’19”28, 3) GER (Saskia-Marie Nitzschke, Shirin Brockmann) 7’19”46, 4) AUS (Jessica Hall, Madeleine Edmunds) 7’24”73, 5) GRE (Eleni Diamanti, Lydia Ntalamagka) 7’27”54, 6) NED (Ilse Paulis, Anne Fischer) 7’28”53.

Singolo Maschile
E’ un compito proibitivo per Manuel Igneri, il nostro singolista di Calcinaia. Partenza troppo lenta, 1.46.05 il passaggio dopo i primi 500 metri: ovviamente in testa c’è il campione del mondo Felix Bach, seguito dallo statunitense Campbell jr e dal ceco Podrazil. Si affaccia poi in rimonta il greco Angeloupolos che ai 1500 completa la sua ascesa: secondo, scalzati Repubblica Ceca e Stati Uniti, ma Bach è 3”71 avanti. Igneri non si schioda dalla sesta piazza nonostante il grande impegno profuso. All’arrivo Bach ridiventa campione del mondo in 7.01.33: invariato il distacco da Angeloupolos, bronzo allo statunitense Campbell jr. Complimenti, comunque, a Igneri per essere entrato nei primi sei singolisti del mondo dopo un cammino straordinario. ITALIA SESTA.

1) GER (Felix Bach) 7’01”33, 2) GRE (Dionysios Angelopoulos) 7’05”18, 3) USA (Andrew Campbell Jr) 7’09”36, 4) SVK (Andre Redr) 7’13”11, 5) CZE (Jakub Podrazil) 7’18”47, 6) ITA (Manuel Igneri) 7’21”65.

 

Quattro con Maschile
La Svizzera attacca subito e guadagna 1”85 dopo i primi 500 metri sull’Italia di Nikolas Tenaglia, Davide Tabacco, Mauro Acerra e Massimiliano Rocchi (tim. Pietro Tassan). 35 colpi di passo per gli azzurri, due in più dei rossocrociati che però sono più potenti: 2”52 a metà gara, dietro gli azzurri si affacciano pericolosi gli australiani (72 centesimi). La Svizzera è troppo lontana. Ai 1500 aumenta lo svantaggio dell’Italia dai battistrada (3”43), l’Australia è sempre più pericolosa e negli ultimi 200 metri gli azzurri riescono a tenere ben stretta la seconda piazza. Per 34 centesimi. Quanto basta. Svizzera campione del mondo. ARGENTO ITALIA!

1) SUI (Louis Margot, Markus Kessler, Alex Pluess, Augustin Maillefer, Marco Brechbuehl) 6’19”31, 2) ITA (Nikolas Tenaglia, Davide Tabacco, Mauro Acerra, Massimiliano Rocchi, Pietro Tassan) 6’21”51, 3) AUS (Angus Moore, Matthew Cochran, David Watts, Thomas Amies, Jack Alpe) 6’21”85, 4) UKR (Oleksandr Poddubnyy, Igor Bodniichuk, Dmytro Zhelyeznyy, Oleksandr Byelogurov, Rustam Tagayev) 6’33”95, 5) USA (Michael Cox, Patrick Eble, Jacob Merrell, John Mcgrorty, Patrick O’hara) 6’37”28, 6) NZL (Zachary Oliver, Alex Mason, Nigel Van Den Akker, Logan Rodger, Caleb Shepherd) 6’44”11.

Due senza Maschile
1) GRE (Michalis Nastopoulos, Apostolos Lampridis) 6’50”39, 2) GER (Tobias Oppermann, Bodo Schacher) 6’51”41, 3) AZE (Radoslav Drenovski, Aleksandr Glotov) 6’56”06, 4) FRA (William Chopy, Benoit Demey) 6’56”31, 5) BUL (Teri Georgiev, Veselin Rusinov) 6’59”01, 6) SLO (Jure Grace, Grega Domanjko) 6’59”58.

Singolo Femminile
1) GER (Judith Sievers) 7’50”40, 2) ROU (Laura Oprea) 7’52”87, 3) GRE (Aikaterini Nikolaidou) 7’57”28, 4) NED (Annick Taselaar) 8’00”72, 5) LAT (Elza Gulbe) 8’06”54, 6) AZE (Toni Boteva) 8’11”57.

  

FINALE C

Singolo Femminile
1) ITA (Arianna Costadura) 8’14”81, 2) CZE (Pavlina Zoubkova) 8’18”57, 3) POL (Joanna Dorociak) 8’21”22, 4) CHI (Natalia Sanchez Rojas) 8’27”60, 5) EST (Eglit Vosu) 8’39”94, 6) TUN (Sarra Trabelsi) 8’50”54.