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Genitori in attesa sulle tribune di Racice

domenica 8 Agosto 2010

Genitori in attesa sulle tribune di Racice

RACICE (CZE), 08 agosto 2010 – Piano piano si riempiono le tribune di Racice, ci sono bandiere di tutte le nazioni e persino una dell’Azerbaijan che schiera due barche nelle finali di oggi: la singolista Boteva e il due senza di Drenosvski e Glotov, capace di stroncare la Germania in semifinale. C’è il sole, un sole pallido ma che comunque rovescia le negativi previsioni di ieri.

“Gotta Feeling” e “We are golden” sono sicuramente due ottimi intrattenimenti per la snervante attesa di atleti, tecnici e, soprattutto, genitori. Molti di loro sono italiani. C’è Giuseppe Abbagnale, papà del terzo carrello dell’otto Vincenzo. C’è l’intera famiglia Tabacco per sostenere Davide (quattro con): papà Alberto e nonno passeggiano insieme a Chico Tagliabue e al presidente della Canottieri Moltrasio Alessandro Donegana. La sorella Emanuela (bronzo alla Coupe domenica scorsa) e Giulia Longatti (finalista in doppio ai Mondiali Under 23 di Brest) si sono dipinte il volto con il tricolore. Poi ci sono i genitori del più giovane componente del team azzurro: papà e mamma Tassan, si informano sul comportamento del figlio in questa settimana mondiale. C’è anche mamma Nannini, lei pensa già oltre alle Olimpiadi giovanili di Singapore dove il figlio Bernardo gareggerà in due senza assieme a Marco Di Costanzo dal 15 al 18 agosto. Il capobanda Michele Melis dirige il traffico dei 13 elbani (genitori, nonni, parenti, amici e addirittura vicini di casa), arrivati per sostenere il quattro di coppia e, in particolare, Matteo Baluganti.

Altri genitori stanno prendendo posto in tribuna, meno di mezz’ora al via delle regate.

Il quattro con va verso la partenza e dalla barca si sente un urlo. “Chi siamo noi?” “Italia” “Chi siamo noi?” “Italia”.