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Nikolas Tenaglia, Zuccherino dopo zuccherino…

venerdì 6 Agosto 2010

Nikolas Tenaglia, Zuccherino dopo zuccherino…

RACICE (CZE), 06 agosto 2010 – In pista per il suo sogno nel ‘quattro con’. Nikolas Tenaglia (Fiamme Gialle) è contento per come è andata ieri la batteria ma sa che questo Mondiale gli riserverà ancora due tapponi dolomitici: semifinale e finale. “Sarà molto difficile centrare una medaglia, questo lo so bene, ma noi siamo consapevoli del nostro valore e penso che già nella nostra prima gara qualcosa abbiamo dimostrato. Per ciò che mi riguarda, ho un obiettivo molto importante che non voglio svelare: accontentatevi di sapere che essere qui, zuccherino dopo zuccherino (gare nazionali e Campionati Italiani), è per me una fonte di grande soddisfazione”.

Ripartiamo dalle origini. “Ho iniziato la classica trafila nelle giovanili a 12 anni, sotto la guida di Ciro Liguori e su suggerimento di Valeria Russo perché i nostri genitori sono molto amici”. Da Allievo tutte vittorie sino a Genova. “Il mio capolinea – scherza – Sono affondato al Festival dei Giovani ma poi ho ripreso a vincere dall’anno successivo”.

Il quattro di coppia è la barca del suo cuore. “Ha segnato la mia crescita, ho vinto due titoli italiani nella categoria Ragazzi e come Junior primo anno: io, Emanuele Ferraiuolo, Luca Raffaello e Silvio Palossi ci siamo piazzati prima terzi e poi, con Stefano Carnello al posto di Luca, abbiamo vinto il titolo Ragazzi a Ravenna e abbiamo centrato il bronzo Junior a Varese prima di tornare nuovamente alla Standiana, nel settembre dell’anno successivo, per rivincere con Alessandro Laino in luogo di Carnello”.

Il 2009 è positivo anche la partecipazione ai Mondiali di Brive La Gaillarde, seppur come riserva.
“Sono entrato bene nel giro azzurro dopo le selezioni, prima barca nel ‘quattro con’ dopo quelle federali: dovevo andare alla Coupe, ma poi si è aperto lo spiraglio per i Mondiali. E’ chiaro che avrei voluto essere subito titolare, come lo sono adesso, ma non mi pento di aver fatto la riserva, un altro “zuccherino” che mi ha fatto andare comunque avanti, e anzi ricordo con la piacere la spare race vinta con Emanuele Ferraiuolo in due senza con 15 secondi di vantaggio sui nostri rivali”.

La sua fortuna è anche quella di aver incontrato “un allenatore unico per bravura, Rocco Pecoraro, in un ambiente sempre felice come le Fiamme Gialle dove trovi nuovi stimoli ogni giorno allenandoti con gente che ha vinto le Olimpiadi e instaura un rapporto alla pari con te che sei poco più di un ragazzino”.

A settembre Nikolas inizierà il quinto anno al Liceo Scientifico Tecnologico. Tra i suoi amori, c’è la sua moto SH 125 color bianco-perla.