Coupe: le dichiarazioni dei protagonisti
Coupe: le dichiarazioni dei protagonisti
HAZEWINKEL, 31 luglio 2010 –
“La dedichiamo ai nostri allenatori: Franco Valisa, Spartaco Barbo ma soprattutto a Bruno Lantero che ci ha seguiti a Genova Pra’ con grande attenzione” Così, in coro, i ragazzi del ‘quattro con’ che incastona la prima perla azzurra in questo sabato di Coupe ad Hazewinkel.
“Abbiamo cercato una partenza molto composta e l’abbiamo trovato – spiega Riccardo Covassin (Saturnia) – Siamo venuti fuori bene, abbiamo saputo rispondere bene agli attacchi dei nostri avversari e anche l’allungo finale è stato molto buono”.
“Ho cercato di incitarli sempre al massimo, alla fine non avevo proprio più voce – ribadisce il timoniere Federico Sanguineri (Elpis) – Il segreto di questa vittoria è la forte coesione di tutto l’equipaggio”.
“Durissima, dal primo all’ultimo metro, ma siamo molto contenti – aggiunge Tommaso Rossi (Nino Bixio) – Dedico questa vittoria alle 15 persone arrivate da Piacenza per tifare per me e per il mio equipaggio”.
“Un metro in più e probabilmente saremmo scoppiati – dice Andrea Marcaccini (Firenze) dopo il primo posto nel due senza – Siamo arrivati sfiniti perché siamo partiti troppo forte. Abbiamo staccato bene la Gran Bretagna e fatto capire alla Spagna che era la nostra giornata. Il merito di questa vittoria è anche del nostro allenatore Gigi De Lucia”.
“Abbiamo dato l’anima ma ne è valsa sicuramente la pena – è il pensiero di Pietro Zileri (Firenze) – Mi piace rivolgere un pensiero a mia nonna che in questo periodo non sta molto bene”.
“E’ andato tutto bene ed il merito è anche delle istruzioni del nostro allenatore Donegana – commenta Mirko De Piccoli (Marina Militare) – Siamo stati un po’ penalizzati dal vento contro ma noi comunque abbiamo dato il massimo e ritengo che il successo della Gran Bretagna sia meritato”.