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Motta d’argento ai Mondiali di Brest

lunedì 26 Luglio 2010

Motta d’argento ai Mondiali di Brest

TORINO, 26 luglio 2010 – Con i Mondiali Under 23, disputatisi dal 22 al 25 luglio sulle acque del lago di Brest (Bielorussia), siamo ufficialmente entrati nella fase più calda della stagione remiera, quella dei rispettivi mondiali di categoria.
L’edizione 2010 è riuscita a far registrare un nuovo record di iscritti, superando di 27 unità il record 2009: sono stati infatti ben 857 gli atleti totali, in rappresentanza di 56 nazioni.
La squadra azzurra ha schierato 58 atleti (44 uomini e 14 donne) a formare 16 equipaggi (12 maschili e 4 femminili).

Per il Piemonte purtroppo la trasferta in terra Bielorussa è iniziata nel peggiore dei modi, infatti uno dei 5 atleti nostri rappresentanti, Alin Zaharia (S.C. Armida), impegnato nella specialità del 4 di coppia pesi leggeri maschile, si è infortunato alla mano sinistra nel pomeriggio di giovedì, ed è stato costretto a dare forfait; al suo posto è salito a bordo l’atleta della Sportiva Murcarolo Alessio Jovanovic; per la cronaca il 4 di coppia è andato molto bene, conquistando un ottimo 4° posto in finale A, di un soffio alle spalle della Gran Bretagna, tuttavia, essendo tifosi di parte, ci piace pensare che con Alin a bordo il risultato sarebbe potuto essere ancora migliore.
Passiamo quindi ai risultati conseguiti dai restanti nostri atleti presenti.

In campo femminile le atlete del Sisport Laura Basadonna, Marta Novelli e Gaia Pala hanno dato il loro meglio, ma si sono dovute piegare dinanzi l’agguerrita concorrenza.
Laura e Marta, impegnate nella specialità del 4 senza under 23 con Gioia Sacco (S.C. Firenze) e Veronica Pizzamus (S.C. Saturnia), hanno incontrato subito in batteria gli Stati Uniti (aggiudicatisi in finale la medaglia d’oro); costrette ai recuperi (passava in finale A solo il primo equipaggio, hanno mancato di un soffio l’accesso alla finale A, chiudendo in 5° posizione, 8 decimi alle spalle della Bielorussia. Piazzamento finale: 7° posto.

Destino simile per Gaia Palma, impegnata nella specialità del 4 di coppia Under 23 femminile insieme a Martina Ferrarini (S.C. Viareggio), Sara Bertolasi (S.C. Varese) e Valentina Calabrese (S.C. Gavirate). Quinte classificate in batteria, hanno dato il loro meglio ai recuperi, ma non sono riuscite ad andare oltre il 3° posto (conquistavano l’accesso alla finale A i primi due equipaggi), chiudendo alle spalle dell’Australia. Piazzamento finale: 7° posto.

In campo maschile ottimo risultato per Luca Motta (S.C. Armida), aggiudicatosi la medaglia d’argento nella specialità del 4 senza pesi leggeri con Catello Amarante (M.M. Sabaudia), Luca De Maria (G.S. Fiamme Oro) e Corrado Regalbuto (CUS Pavia).
Il tabellino di marcia del 4 senza è stato una cavalcata verso il podio: secondi classificati in batteria alle spalle della Gran Bretagna, hanno conquistato il primo posto in semifinale, chiudendo in finale al secondo posto proprio alle spalle della Gran Bretagna, che si è imposta al traguardo sull’imbarcazione azzurra con un vantaggio di 1 secondo circa.

Da segnalare infine l’ottimo 4° posto del due senza pesi leggeri di Marcello Nicoletti e Matteo Pinca, preparati dall’allenatore della S.C. Canottieri Caprera Torino.
Il bilancio finale per l’Italia è di 4 medaglie, 3 ori (4 senza senior maschile, 4 con senior maschile e 4 di coppia pesi leggeri femminile) ed 1 argento, per l’appunto quello di 4 senza pesi leggeri di Luca Motta.

 

 ALESSANDRO POLATO