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Brest: risultati e resoconti FINALI

domenica 25 Luglio 2010

Brest: risultati e resoconti FINALI

BREST, 25 luglio 2010 – Non c’è il sole per la seconda e ultima giornata di finali ai Mondiali Under 23: soffia un leggero vento trasversale a Brest (Bielorussia) dove cinque equipaggi vanno a caccia di gloria dopo i titoli mondiali del quattro con maschile e del quattro PL femminile.
 

FINALI A

Quattro senza Pesi Leggeri Maschile
Catello Amarante, Luca De Maria, Luca Motta e il capovoga Corrado Regalbuto non vogliono esser da meno dai loro colleghi più pesanti. Partenza a razzo, 1.31.04 ai 500 e leadership su Stati Uniti e Gran Bretagna. Ai 1000 sale a oltre un secondo il margine che ci separa dagli avversari. Troppo poco. La forza della Gran Bretagna si vede tutta nella terza frazione del percorso. Sorpasso, anche ci sono solo 35 centesimi tra inglesi e azzurri. Gli Stati Uniti sembrano poter insidiare Regalbuto&C, complice un momento di comprensibile stanchezza, ma negli ultimi 200 metri il serrate dell’Italia è formidabile. Bravi ragazzi! GBR 6.22.62, ITA 6.23.86, USA 6.24.70. ARGENTO ITALIA!

1) GBR (David Jones, Jonathan Clegg, William Fletcher, Jamie Kirkwood) 6’22”62, 2) ITA (Catello Amarante Ii, Luca De Maria, Luca Motta, Corrado Regalbuto) 6’23”86, 3) USA (Christopher Meyer, William Newell, Edward King, Robin Prendes) 6’24”70, 4) DEN (Anders Hansen, Thorbjoern Patscheider, Jacob Barsoe, Jacob Larsen) 6’28”57, 5) GER (Axel Kort, Jan Lueke, Simon Berghofer, Max Roeger) 6’33”44, 6) NZL (Finian Scott, Curtis Rapley, Graham Oberlin-Brown, James Lassche) 6’36”30.

Quattro senza Maschile
Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Maria Capelli e Mario Palmisano: Fiamme Gialle e Aniene insieme per l’azzurro, insieme per regalare all’Italia un risultato che profuma di storia. 1.27.75 il passaggio ai 500, primi davanti alla Repubblica Ceca e alla Gran Bretagna. Il passo azzurro è devastante, i cechi lasciano strada alla Gran Bretagna ai 1200. Ci provano i fratelli minori dei campioni olimpici a insidiare la barca azzurra. Ai 1500 solo 62 centesimi tra ITA e GBR. Palmisano chiama il rinforzo, Fossi, Capelli e Paonessa mettono in pratica nel migliore dei modi. Si va. Il quattro senza azzurro decolla e completa il proprio capolavoro. Gran Bretagna e Australia si inchinano e tagliano il traguardo l’una sette centesimi prima dell’altro. Noi la linea d’arrivo l’avevamo già tagliata. Un secondo e quasi sette decimi prima. ITALIA CAMPIONE DEL MONDO.

1) ITA (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano) 6’06”80, 2) GBR (Nathaniel Reilly-O’donnell, Matthew Rossiter, George Nash, Constantine Louloudis) 6’08”48, 3) AUS (William Lockwood, Dominic Grimm, Nicholas Purnell, Joshua Dunkley-Smith) 6’08”55, 4) CZE (David Szabo, Jakub Koloc, Jan Pilc, Petr Melichar) 6’09”80, 5) ESP (Alexander Sigurbjoensson Benet, Juan Garcia, Manuel Moron Romero, Antonio Guzman) 6’15”86, 6) GER (Kevin Rakicki, Michael Waschto, Maximilian Hinkel, Michael Schirmer) 6’19”40.

Doppio Maschile
Gabriele Cagna e Federico Ustolin sanno di andare incontro a una gara difficilissima. La affrontano con la giusta testa, sono quinti dopo i primi mille metri ma ancora vicini alla terza posizione, occupata dalla Nuova Zelanda (1”73 il distacco). Davanti la Lettonia scavalca la Germania, poco dopo i 1500 l’Italia fa lo stesso ai danni dei neozelandesi ma davanti c’è sempre la Lituania che difende bene il suo terzo posti. Bravi Federico e Gabriele perché il quarto posto è un grande risultato. ITALIA QUARTA.
1) LAT (Lauris Sire, Dairis Adamaitis) 6’26”37, 2) GER (Eric Johannesen, Sebastian Peter) 6’30”43, 3) LTU (Saulius Ritter, Rolandas Mascinskas) 6’31”89, 4) ITA (Gabriele Cagna, Federico Ustolin) 6’36”48, 5) NZL (Karl Manson, Robert Manson) 6’39”47, 6) SLO (Ziga Pirih, Andraz Krek) 6’45”83.

Quattro di coppia Pesi Leggeri Maschile
 C’è solo Andrea Cereda (Tritium) a bordo della barca azzurra che difende il titolo mondiale: con lui ci sono il capovoga Matteo Buzzi (Gavirate). Quest’anno Germania e Irlanda sono più forti, infatti sono loro a giocarsi l’oro. Azzurri sempre terzi, ai 1500 il loro vantaggio sulla Gran Bretagna è pari a 2”68. Gli inglesi attaccano, l’Italia non ha più la forza di rispondere. Buzzi, Cereda, Zobec e Jovanovic non hanno più la brillantezza dei primi 1000 metri, mestamente osservano il verdetto del tabellone. GBR 6.20.06, ITA 6.20.74. Seconda amarissima medaglia di cartone nel giro di 12 minuti. ITALIA QUARTA

1) GER (Michael Etzkorn, Julius Peschel, Jonas Wagner, Konstantin Steinhuebel) 6’14”07, 2) IRL (Niall Kenny, Michael Maher, Mark O’donovan, Justin Ryan) 6’15”86, 3) GBR (Zak Lee-Green, Sam Scrimgeour, Jamie Watson, Carl Delaney) 6’20”06, 4) ITA (Alessio Jovanovic, Mitja Zobec, Andrea Cereda, Matteo Buzzi) 6’20”74, 5) FRA (Lucas Dehove, Maxime Labarthe, Jeremy Monternault, Clement Fonta) 6’23”26, 6) GRE (Michail Mordos, Georgios Konsolas, Nikolaos Afentoulis, Theodosios Travlos) 6’24”45.

Due senza Pesi Leggeri Maschile
Marcello Nicoletti e Matteo Pinca sono quinti dopo i primi 500 metri. 38 colpi di passi, 3 più di Germania e Ungheria che li precedono, mentre l’Olanda fa gara a sé. Poco prima dei 1000, gli azzurri passano l’Ungheria e vedono avvicinarsi la zona podio. Orange primi con 3”53 sui francesi che iniziano a dare segni di cedimento. Ai 1500 la situazione è incertissima. Pinca e Nicoletti sono sempre quarti ma a 81 centesimi dal possibile bronzo. Da 38 a 39 colpi, il capovoga Pinca e Nicoletti ci credono. Addirittura a 250 metri dal traguardo sono secondi ma non è ancora finita. Francia e Germania hanno benzina nel serbatoio per un incredibile rush. Non basta l’estremo sforzo del nostro immenso due senza, davvero stupendo per generosità e impegno.Olanda campione del mondo, Francia argento e Germania bronzo con 68 centesimi sui ragazzi della Moto Guzzi. Ancora una volta, come a Racice nel 2009 (embardee per il loro quattro senza in semifinale), si finisce in lacrime. Lacrime di rabbia che vogliamo tutti quanti si trasformino in lacrime di gioia ad Amsterdam 2011. ITALIA QUARTA

1) NED (Vincent Muda, Tycho Muda) 6’52”56, 2) FRA (Charles Breschet, Edouard Jonville) 7’03”11, 3) GER (Yannic Corinth, Lasse Antczak) 7’04”46, 4) ITA (Marcello Nicoletti, Matteo Pinca) 7’05”14, 5) HUN (Peter Bartfai, Peter Vermes) 7’10”55, 6) USA (Christian Klein, Michael Kerrigan) 7’18”73.

 

Otto Maschile
1) GER (Hendrik Bohnekamp, Marco Neumann, Maximilian Munski, Felix Wimberger, Anton Braun, Ruben Anemueller, Nils Menke, Bastian Bechler, Albert Kowert) 5’44”78, 2) USA (Samuel Walker, Nicholas Lucey, Robert Munn, Blaise Didier, Robert Otto, Thomas Dethlefs, Nareg Guregian, Michael Gennaro, Zachary Vlahos) 5’47”48, 3) GBR (Karl Hudspith, William Satch, Matthew Tarrant, Calum Wright, Frazer Brent, Scott Durant, Anthony Locke, Michael Evans, Henry Fieldman) 5’49”75, 4) POL (Piotr Majewski, Krzystof Gwizdala, Jakub Jablonski, Jakub Skrabulski, Bartosz Zablocki, Dariusz Jureczyk, Mateusz Hamerski, Piotr Juszczak, Pawel Lipowski) 5’55”76, 5) CZE (Jakub Horvath, Michal Kanka, Jakub Vrabec, Petr Handlovic, Karel Behal, Vit Slavik, Jiri Srna, Kornel Altman, Martin Suma) 5’57”53, 6) NED (Jan Freund, Tom De Visser, Boudewijn Roell, Peter Van Schie, Jochum Beetsma, Frank Van Der Ploeg, Govert Viergever, Bob Van Velsen, Marcus Hummelink) 5’58”53.

Otto Femminile
1) USA (Olivia Coffey, Jennifer Cromwell, Kerry Simmonds, Mary Jeghers, Kara Kohler, Emily Regan, Grace Luczak, Taylor Ritzel, Ariel Frost) 6’31”97, 2) NZL (Genevieve Behrent, Hayley Hoogeveen, Kylie Wright, Fiona Bourke, Jessica Loe, Zoe Stevenson, Tarsha Williams, Kelsey Bevan, Frances Turner) 6’36”48, 3) CAN (Ashton Brown, Patricia Obee, Sarah Black, Catherine Hart, Christine Roper, Lauren Wilkinson, Natalie Mastracci, Laura Cowal, Kristen Kit) 6’38”16, 4) GER (Clara Karches, Anne Becker, Anne Kliesch, Sandra Luptowitsch, Lisa Kemmerer, Ronja Schuette, Michaela Schmidt, Mandy Reppner, Schiwa Omidi) 6’41”83, 5) FRA (Alice Mayne, Nadia Gully, Charlene Malaboeuf, Helene Lefebvre, Myriam Goudet, Lucie Mathieu, Floriane Garcia, Diane Delalleau, Agathe Le Bouter) 6’57”66, 6) BLR (Hanna Saikouskaya, Viktoryia Chepikava, Hanna Churak, Alena Charnova, Aliaksandra Damasevich, Palina Drahun, Katsiaryna Bakhankova, Aliona Bakunovich, Alena Kavaliova) 7’01”42.

Quattro di coppia Maschile
1) CRO (David Sain, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) 6’01”42, 2) RUS (Maxim Bashkatov, Denis Pribyl, Viacheslav Mikhaylevskiy, Dmitry Khmylnin) 6’07”92, 3) UKR (Ivan Yurchenko, Olexandr Nadtoka, Ivan Futryk, Ivan Dovgotko) 6’08”54, 4) CZE (Petr Buzrla, Martin Basl, Petr Ourednicek, Jan Andrle) 6’12”66, 5) POL (Dawid Grabowski, Michal Chrustowski, Kamil Zajkowski, Adam Wicenciak) 6’15”45, 6) SUI (Samuel Annen, Jeremy Maillefer, Nico Stahlberg, Michael Schmid) 6’18”55.

Doppio Pesi Leggeri Maschile
1) GRE (Panagiotis Magdanis, Eleftherios Konsolas) 6’42”78, 2) GBR (Benjamin Rowe, Kieren Emery) 6’44”29, 3) DEN (Peter Noerlem, Andreas Ramboel) 6’45”21, 4) GER (Clemens Huebler, Matthias Arnold) 6’45”85, 5) ESP (Daniel Sigurjoersson Benet, Arnau Bertran Sastre) 6’52”94, 6) AZE (Javid Afandiyev, Igor Khmara) 6’57”44.

Due senza Maschile
1) RSA (John Smith, Lawrence Brittain) 6’45”46, 2) CAN (Anthony Jacob, Conlin Mccabe) 6’46”96, 3) ROU (Ionut Minea, Marius Luchian) 6’49”22, 4) GER (Carl Nicolai Juergens, Alexander Egler) 6’51”63, 5) FRA (Benoit Brunet, Matthieu Moinaux) 6’52”89, 6) SRB (Igor Lucic, Luka Djordjevic Ii) 6’55”99.

Singolo Maschile
1) GER (Karl Schulze) 7’08”08, 2) AZE (Aleksandar Aleksandrov) 7’13”11, 3) GRE (Stergios Papachristos) 7’20”54, 4) BUL (Georgi Bozhilov) 7’25”08, 5) NED (Dirk Uittenbogaard) 7’31”83, 6) BEL (Bram Dubois) 7’39”13.

Singolo Femminile
1) LTU (Donata Vistartaite) 7’50”15, 2) EST (Kaisa Pajusalu) 7’54”47, 3) USA (Lindsay Meyer) 7’55”04, 4) NOR (Tale Gjoertz) 7’55”75, 5) POL (Natalia Madaj) 8’01”25, 6) BLR (Tatsiana Kukhta) 8’03”16.

Singolo Pesi Leggeri Maschile
1) IRI (Mohsen Shadi Naghadeh) 7’17”93, 2) GBR (Peter Chambers) 7’19”59, 3) BRA (Ailson Silva) 7’23”38, 4) FRA (Alexandre Pilat) 7’23”78, 5) GER (Christian Hochbruck) 7’25”65, 6) BEL (Hannes Obreno) 7’26”17.

Singolo Pesi Leggeri Femminile
1) BLR (Alena Kryvasheyenka) 8’12”34, 2) JPN (Atsumi Fukumoto) 8’18”72, 3) RSA (Kirsten Mccann) 8’21”68, 4) CAN (Catherine Bouchard-Pilote) 8’22”29, 5) NZL (Leah Stanley) 8’25”43, 6) AUT (Stefanie Borzacchini) 8’31”97.

Doppio Pesi Leggeri Femminile
1) GRE (Triantafyllia Kalampoka, Christina Giazitzidou) 7’28”71, 2) NZL (Lucy Strack, Julia Edward) 7’30”95, 3) GER (Helke Nieschlag, Sina Burmeister) 7’36”90, 4) SWE (Emma Fred, Cecilia Lilja) 7’41”33, 5) CAN (Patricia Obee, Elizabeth Fenje) 7’43”23, 6) GBR (Katherine Copeland, Charlotte Burgess) 7’47”81.

FINALI B

Otto Maschile
1) EST (Ronald Vaeli, Karl Sutt, Tonis Paara, Martin Neerot, Kaur Kuslap, Sten-Erik Anderson, Rauno Talisoo, Martin Laius, Sim Schvede) 5’55”54, 2) FRA (Julien Robinet, Aymeric Fouquart, Julien Montet, Romain Traille, Remi Verhoeven, Benjamin Fauchie, William Ader, Robin Cochennec, Maurice Potros) 5’56”50, 3) AUS (Alexander Scharp, Alexander Fowler, Brendan Murray, Scott Laidler, Joshua Booth, Daniel Sweeney, Adam Wertheimer, Tom Gatti, Mark Alexander) 6’00”27, 4) UKR (Anatolii Radchenko, Vasyl Zavhorodnii, Andrii Dragalchuk, Roman Vladyka, Denys Chornyi, Serhii Reznikov, Vitalii Tsurkan, Ruslan Piialkin, Vladyslav Nikulin) 6’02”24, 5) ITA (Simone Ferrarese, Simone Martini, Alessandro Addabbo, Fabio Infimo, Luca Parlato, Domenico De Cristofaro, Michele Peretti, Andrea Micheletti, Pietro Vitucci) 6’08”21, 6) TUR (Engin Ozkan, Birol Atmaca, Ozkan Ozkara, Orhan Tahtaci, Zafer Guendogdu, Muhammed Cansi, Dunya Oerer, Selahattin Gursoy, Kaan Sahin) 6’10”30

Quattro di Coppia Maschile
1) ITA (Bernardo Miccoli, Paolo Perino, Francesco Cardaioli, Giuseppe Vicari) 6’08”22, 2) AUS (Zac Cleaver, Samuel Martin, Shane Jackson, Sasha Belonogoff) 6’10”09, 3) GBR (John Collins, Jonathan Walton, Nicholas Middleton, Jack Hockley) 6’11”21, 4) USA (Michael Donohue Iii, Hans Struzyna, Henry Cole, Ian Silveira) 6’13”52, 5) GER (Hagen Rothe, Hubert Trzybinski, Clemens Wenzel, Tim Bartels) 6’13”99, 6) SLO (Matej Rojec, Rok Gradisnik, Marko Grace, Urban Ulcar) 6’19”69.

Doppio Pesi Leggeri Maschile
1) SWE (Oskar Russberg, Dennis Bernhardsson) 6’50”10, 2) BUL (Lyubomir Gospodinov, Vassil Vitanov) 6’51”15, 3) BLR (Dzmitry Miahkov, Siarhei Bohush) 6’54”48, 4) ITA (Tommaso Sacchini, Davide Babboni) 6’57”39, 5) AUS (Edward De Carvalho, Adam Kachyckyj) 6’57”63, 6) CZE (Petr Cabla, Adam Kapa) 7’03”77.

Due senza Maschile
1) HUN (Adrian Juhasz, Bela Simon Jr) 7’06”11, 2) BLR (Yauhen Aliakhnovich, Ihar Pashevich) 7’09”80, 3) UKR (Oleg Grigoryev, Andrii Lytvyniuk) 7’11”80, 4) ITA (Carlo Stradella, Marius Wurzel) 7’12”47, 5) ARG (Ivan Carino, Remo Lanzoni) 7’15”79, 6) USA (Benjamin Johnson, Henry Moore) 7’24”24.

Singolo Pesi Leggeri Maschile
1) SUI (Michael Albisser) 7’37”95, 2) ITA (Leonardo Boccuni) 7’38”69, 3) BUL (Nedelcho Vasilev) 7’43”59, 4) TUR (Bayram Sonmez) 7’49”24, 5) USA (John Graves) 7’51”04, 6) NED (David Ten Napel) 7’53”66.

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