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Quattro di coppia PL femminile: le dichiarazioni post vittoria

sabato 24 Luglio 2010

Quattro di coppia PL femminile: le dichiarazioni post vittoria

BREST, 24 luglio 2010 – Un oro pesante per quattro ragazze leggere. Una vittoria che vale molto e certifica la crescita del giovane gruppo PL femminile. Giulia Pollini (Cernobbio), Eleonora Trivella (Viareggio), Sabrina Noseda (Lario) e Deborah Battagin (Monate) compiono il loro capolavoro diventando campionesse mondiali.

Eleonora (bronzo ai Mondiali Juniores di Linz 2008) racconta così il suo Mondiale. “Sapevamo di poter disputare una buona gara dopo il miglior tempo in batteria. Eravamo cariche pur temendo un po’ il vento trasversale anche se a Varese ci siamo anche allenate per remare bene sulle onde. Subito avanti, abbiamo incrementato con vari allunghi e abbiamo così cancellato la delusione della precoce eliminazione di Racice 2009. A chi dedico questa medaglia? Alle mie compagne di barca, al mio allenatore Lelio Lunardini, ai tecnici federali Josy e i due Andrea (Benecchi e Messina n.d.r.), a Davide, Martina e Massimiliano”.

Sabrina sintetizza così le sue emozioni. “Che dire? Sapevamo di poter vincere, bastava non sbagliare niente. Così abbiamo fatto nonostante qualche problema di vento. Siamo tutte e quattro felicissime di aver messo in pratica le istruzioni di Josy. Dedico questo titolo mondiale a mamma, papà, alle mie sorelle e ai miei allenatori sparsi per l’Italia: Fraquelli, De Lucia e Scrocchi”.

Che bella sorpresa per Giulia Pollini! C’era anche mamma Dina a tifare per lei. “Non dico che ce l’aspettavamo ma quasi… Anche a Varese è andato quasi tutto bene nel corso del raduno, questa vittoria è il frutto del nostro grande impegno. Un grazie a mamma e papà ma anche al mio ragazzo Martino Goretti che mi ha scritto un sacco di SMS durante la gara: ora potrò finalmente rispondergli…”.

Deborah Battagin si sofferma sulla volontà di primeggiare dell’equipaggio. “Avevamo voglia e fame, io ringrazio Josy per aver creduto sempre in me e avermi dato una chance. Poi grazie al mio tecnico societario Federico Peluffo e ai miei genitori che mi hanno avviato al canottaggio”.

 
Foto Detlev Seyb ©: