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Elia Luini, Poznan nel mirino

venerdì 14 Agosto 2009

Elia Luini, Poznan nel mirino

ROMA, 14 agosto 2009 – E sono dieci! Sarà il decimo Mondiale per Elia Luini: il sesto in doppio dopo tre ori (2001, 2002, 2003), un argento (2006) e un quinto posto (2007).
Nel bagaglio d’esperienze del trentenne varesino in forza all’Aniene, c’è anche il titolo mondiale conquistato nel 1998 in quattro di coppia, il bronzo nel quattro senza di Gifu 2005 e il quarto posto nella stessa specialità raggiunto sei anni prima.
Manca un Mondiale? Si, quello Junior del 1997: l’esordio sulla scena internazionale in singolo e il terzo posto. Hazewinkel-Poznan: dodici anni e il sapore di nuovi orizzonti da assaggiare, passo dopo passo verso la sua quarta Olimpiade per saldare i conti con il destino cinico delle ultime due (Atene e il quarto posto di Pechino) dopo la prima felice esperienza culminata nell’argento di Sidney con Leo Pettinari.
“Ora il 2009 è iniziato bene con la vittoria a Banyoles: avrei voluto ripetermi ai Giochi del Mediterraneo ma purtroppo i francesi si sono dimostrati più forti in quell’occasione. Lucerna? Può capitare un momento d’appannamento, eravamo anche stanchi perché va pure considerato che abbiamo gareggiato anche a Monaco per la seconda prova di Coppa piazzandoci alle spalle di un’ottima Nuova Zelanda”.
Quarto anno assieme al ravennate Marcello Miani, il raduno a Piediluco è servito per mettere a punto la preparazione dell’equipaggio in vista di ciò che realmente conta per loro.
“Il Mondiale è l’obiettivo primario, la Coppa del Mondo che siamo felici di aver vinto grazie anche al supporto di Aniene e Canottieri Ravenna rappresenta un momento d’avvicinamento: dopo Lucerna abbiamo invertito le posizioni, lui a capovoga e io prodiere, ma la formazione più veloce è sempre la solita”.
Sul nuovo CT Giuseppe Polti. “Lo conoscevamo già molto bene avendo seguito il nostro equipaggio per oltre due anni: lavora sempre al meglio per eliminare tutti i nostri difetti”.
A proposito di allenatori, ricorda il primo con piacere.
“Guerrino Zingaro: mi ha insegnato a remare, a soffrire per ottener risultati”.
Dalle passerelle della Milano Moda di Laura Biagiotti al Tourist Trophy in Sardegna: ecco l’Elia Luini di oggi quando si riposa dai remi.
“Esperienza divertenti: mi auguro di provarne ancora molte nel corso dei prossimi anni”.