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Marco Di Costanzo, Un bel risultato da dedicare a papà

giovedì 6 Agosto 2009

Marco Di Costanzo, Un bel risultato da dedicare a papà

BRIVE LA GAILLARDE (FRA), 06 agosto 2009 – All’inseguimento del sogno da dedicare a tutta la sua famiglia, specialmente al papà che non vede da aprile perché sempre al lavoro su navi da crociera.
Il pensiero di Marco Di Costanzo, vogatore al settimo carrello dell’otto, è rivolto soprattutto a lui.
“Gli voglio un bene nell’anima, so bene quanto si dà da fare per aiutarci a vivere sempre meglio: mi piacerebbe ottenere un risultato importante da potergli dedicare perché mi segue sempre con grande attenzione” racconta Marco.
Classe 1992, la sua avventura nel canottaggio inizia alla Canottieri Napoli di Cristiano Clarizia, Aldo Calì e Marco Galeone. “Parliamo del 2002, l’anno in cui mio fratello canottiere Fabio me lo consiglia caldamente: non posso dire di no: lui ha vinto la Coupe de la Jeunesse qualche anno fa, il nostro rapporto è molto solido”.
Nell’estate 2007 il passaggio al Posillipo dove Marco vince il titolo in due senza con Salvatore Noia e si piazza al quarto posto in quattro senza alla Coupe de la Jeunesse.
“Purtroppo a Cork molti di noi furono vittime di una intossicazione alimentare e pagammo così durante le gare: ho comunque un bel ricordo della mia prima regata internazionale perché era la prima esperienza all’estero e Cork è comunque una città con il suo fascino”.
Un 2009 più che positivo, coronato dalla convocazione per il Mondiale.
“Sono partito molto concentrato, in testa solo la voglia di allenarmi: ce l’ho fatta e ora sta a me e ai miei compagni dimostrare ciò che valiamo. Siamo una barca napoletana, c’è grande feeling tra noi”.
Un grazie speciale. “A Lello Polzella, per me un secondo padre”. 

 
Foto M.Perna ©
 

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