Serpico e Alberti a confronto

BRIVE LA GAILLARDE (FRA), 06 agosto 2009 – Botta e risposta stile Iene tra Vincenzo Serpico (CN Stabia) e Marco Alberti (Sisport Fiat): compagni di barca in ‘quattro con’, compagni di raduno e amici fuori dal canottaggio.

Inizio attività?
Vincenzo: “2001”
Marco: “2007 l’agonismo ma prima seguivo i corsi estivi”

Cosa facevi prima?
V: “Basket”
M: “Nuoto”

Cosa ti ha spinto verso il canottaggio?
V: “Ero grasso, pesavo 90 kg: avevo bisogno di uno sport migliore”
M: “Dopo 12 anni di vasche avevo voglia di cambiare”

Felice per la tua scelta?
V: “Una Pasqua”
M: “Moltissimo“

Chi ti ha accolto in società?
V: “Antonio La Padula”
M: “Bebo Carando”

Cosa gli vuoi dire?
V: “Grazie per avermi indicato e accompagnato lungo la strada che ha portato a due Mondiali”
M: “Grazie per avermi convinto a iniziare l’attività di vertice”

Prima gara internazionale?
V: “Mondiale Junior a Linz: terzo in finale B”
M: “Prima di ieri solo il Memorial”

Voto al 2009.
V: “8”
M: “8 con possibilità di crescere a seconda di come andrà il recupero”

Pregio della barca.
V: “Leggerezza”
M: “Unità del gruppo”

Difetto della barca.
V: “Troppo leggera”
M: “Inesperienza”

Brive la Gaillarde: che ne pensi?
V: “Ottimo campo di regata”
M: “Bellissimo posto”

Ponete una domanda l’uno all’altro.
V: “ Ti fidi di me capovoga?”
M: “Al 110 per cento”

M: “Ti fidi di te capovoga?
V: “Si, se tengo i piedi per terra”

 
 
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