Mondiali Under 23: a Racice tre barche subito in finale

RACICE, 23 luglio 2009 – Avvio in chiaroscuro per la Nazionale italiana Under 23 a Racice: per i quindici equipaggi azzurri iscritti alla rassegna internazionale ceca prime soddisfazioni e delusioni nell’ambito di una competizione che nel 2009 fa registrare il record di iscritti con 830 atleti e 56 nazioni rappresentate.
Tre barche raggiungono subito la finale dimostrando di avere tutte le carte in regola per andare in medaglia: il due senza pesi leggeri, il quattro con e il quattro senza femminile e, non a caso, parliamo di equipaggi campioni mondiali uscenti.
Parte nel migliore dei modi l’avventura del due senza di Andrea Caianiello e Armando Dell’Aquila: primi in batteria, prova di forza contro l’Olanda staccata di 3 secondi e mezzo.
Il quattro con di Vincenzo Capelli, Francesco Fossi, Andrea Carmignani e Andrea Palmisano (tim. Leonardo Bellucci) esce rafforzato dal testa a testa con la Germania vincendo per un secondo e trentacinque centesimi.
Bene anche il quattro senza femminile di Claudia Wurzel, Veronica Pizzamus, Silvia Martin e Camilla Espana: le azzurre si piazzano seconde a meno di un secondo dalla Nuova Zelanda.
Alle semifinali vanno quattro equipaggi, tre dei quali appartenenti alla categoria dei pesi leggeri.
Il quattro senza pesi leggeri (Filippo Rossi, Enrico Bertolino, Marcello Nicoletti e Matteo Pinca) può contare su una partenza veloce ed è determinante per conquistare in scioltezza il passaggio del turno vincendo la propria gara.
Avanti anche il quattro di coppia leggero di Jose Casiraghi, Andrea Cereda, Pietro Ruta e Francesco Rigon: bravi gli azzurri a dominare la loro batteria facendo segnare anche il miglior tempo in questa specialità.
Un po’ al risparmio il doppio leggero di Davide Babboni e Tommaso Sacchini ma comunque efficaci nello strappare il pass per le semifinali con il secondo posto a due secondi e mezzo dall’Australia.
Un bel testa a testa con la Grecia per il due senza di Mario Paonessa e Domenico De Cristofaro: la piazza d’onore in batteria vale l’accesso diretto al turno successivo.
Qualificato per i quarti di finale (domani ore 9.54) Pietro Gorgoglione con il terzo posto nel singolo pesi leggeri.
Ai recuperi l’otto maschile (4°), autore di una prova incolore: qui si segnala il cambiamento in barca dovuto all’infortunio di Mattia Boschelli con l’innesto di Matteo Gragnaniello (carrello numero 8) e lo slittamento di Massimiliano Landi (carrello numero 6) e Fabio Infimo (carrello numero 4). Domani il recupero alle 12.48.
Con l’Ammiraglia rimandati a domani anche Bernardo Miccoli, Bruno Rosetti, Jacopo Palma e Andrea Messina (4°) nel quattro di coppia (domani ore 12.30); Cristina Pozzan, Gaia Palma, Sara Bertolasi e Valentina Calabrese (4°) nel quattro di coppia femminile (12.24); Gabriele Cagna e Daniele Zona (3°) nel doppio (11.30), Gioia Sacco e Marta Novelli (4°) nel due senza donne (11.12), Giulia Pollini, Sabrina Noseda, Eleonora Trivella ed Elisa Scapolo (4°) nel quattro di coppia pesi leggeri donne (10.24) e Marta Labate (4°) nel singolo pesi leggeri donne (9.42).

 
Nelle foto (D.Seyb – Canottaggio.org): il 4 con; il 4 senza pesi leggeri; il due senza di Mario Paonessa e Domenico De Cristofaro (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

 

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