XX Festival dei Giovani: grandi numeri alla Schiranna di Varese

VARESE, 30 giugno 2009 – Chiuse le iscrizioni per il XX Festival dei Giovani in programma alla Schiranna di Varese nel prossimo week end. La Canottieri Varese sta per accendere i riflettori per il canottaggio giovanile. Incontri, nascita di amicizie ed abbracci sono solo alcune delle caratteristiche che la manifestazione genera oramai in modo automatico. A Varese il Festival dei Giovani approda per la quarta volta, un grande risultato per la società giallo azzurra del presidente Mauro Morello.
Ad affollare le rive della Schiranna saranno ben 121 società remiere provenienti da ogni parte d’Italia isole comprese. Le 121 società schiereranno in acqua 1228 atleti, 960 uomini e 268 donne. Numeri che testimoniano la ricchezza della base del canottaggio e che fanno ben sperare per il futuro dello sport del remo. Il movimento giovanile infatti è il serbatoio dal quale emergeranno i futuri campioni, sicuramente tra di loro ci saranno anche i prossimi atleti olimpici.
Tra le regate più attese non possiamo dimenticare quella riservata alle rappresentative regionali. Una gara dedicata ai migliori atleti delle varie regioni che unendo le forze vanno a cimentarsi nella specialità dell’otto e del quattro di coppia. Sono regate di grande livello, ma soprattutto ricche di tifosi che all’unanimità urlano il nome della propria regione. Sono tredici i comitati regionali iscritti. Per gli uomini vedremo in acqua 26 quattro e 9 otto, per il canottaggio rosa ben 13 quattro.
Si preannuncia quindi un grande spettacolo, garantito dai grandi numeri. Questo Festival segna un traguardo importante, raggiunge infatti il ventesimo compleanno.
Oggi i giovani canottieri possono divertirsi in grande stile grazie all’esistenza della tre giorni di gare dedicata esclusivamente a loro. Questo è possibile perché proprio venti anni fa il Presidente Onorario della FIC Gian Antonio Romanini inventò questa manifestazione. Allora la manifestazione registrò solo 196 iscritti, un piccolo raggruppamento famigliare, ora invece il Festival dei Giovani è il totem di una grande tribù in continua espansione.

 
Luca Broggini