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Monaco assiste alla consegna delle prime medaglie

domenica 21 Giugno 2009

Monaco assiste alla consegna delle prime medaglie

MONACO, 21 giugno 2009 –  Sul bacino remiero di Monaco sono state assegnate ieri le prime medaglie ai migliori equipaggi nelle specialità non Olimpiche ed adaptive.

Singolo pesi leggeri femminile (LW 1x)
Sara Karlsson della Svezia e Juliane Rasmussen della Danimarca si erano qualificate per la Finale in programma sabato direttamente dalle rispettive batterie. Questo le ha avvantaggiate non avendo dovuto disputare i ripescaggi della mattina. Con energia da vendere,la Karlsson e la Rasmussen sono esplose dai blocchi di partenza, testa a testa, senza che una abbia lasciato andare l’altra. Ai 500 metri, la Karlsson era balzata in testa alla gara anche se solo per pochi centesimi di secondo. A questo punto la Rasmussen decisa e reattiva nel voler condurre la prova, ha messo in atto la sua mossa. Anche la tedesca Daniela Reimer lo ha fatto – sino ad allora, la Campionessa del mondo tedesca e medagliata d’argento Olimpica, in doppio pesi leggeri era attardata in quarta posizione. Dopo aver superato la compagna di squadra Laura Tibitanzl terza, la Reimer ha sorpassato anche se pur di poco la svedese. A metà gara solo un secondo separavano i tre equipaggi che si contendevano la testa della gara, Danimarca, Germania e Svezia. Mentre la danese Rasmussen continuava ad incrementare il suo vantaggio con un ritmo di 37 palate al minuto, era iniziata una battaglia per l’argento e il bronzo tra la Karlsson e la Reimer- una battaglia così agguerrita che la Reimer non si è resa conto che la minaccia giungeva dalla Klara Janakova della Repubblica Ceca in corsia uno. La Janakova in modo decisivo si avvicinava sempre più alla Reimer la quale non aveva più forze per controbattere l’attacco. Sulla linea del traguardo, la danese Rasmussen si aggiudicava l’oro con una lunghezza e mezzo di vantaggio sulla Karlsson della Svezia argento, mentre era la ceca Janakova ad aggiudicarsi il bronzo davanti alla tedesca Reimer giunta quarta.
Ordine d’arrivo:Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca, Germania 2, Austria 2, Germania 1

Singolo pesi leggeri maschile (LM1x)
Mentre i singolisti pesi leggeri attendevano il beep della partenza, il sole ha fatto la sua comparsa. Le solite corsie centrali favorite, la tre e la quattro erano occupate dal due volte Campione del mondo in questa specialità, Duncan Grant della Nuova Zelanda e dall’esperto Olimpionico giapponese, Daisaku Takeda. Subito dopo il beep della partenza, Duncan Grant è balzato in testa alla gara al ritmo di oltre 40 palate al minuto. Il ceco Ondrej Luzek si è lanciato al seguito,facendo si che il neozelandese non accumulasse un vantaggio troppo comodo. A metà gara, Grant manteneva ancora un ritmo sostenuto e aggressivo,mentre Luzek continuava ancora a non volersi arrendere. Dietro di loro, la battaglia per il bronzo si disputava tra Giappone e Gran Bretagna. Nessuno riusciva ad infastidirli. Negli ultimi 250 metri Il britannico, Adam Freeman-Pask ricordandosi della medaglia di bronzo vinta a Banyoles, ha innalzato il ritmo della sua palata a 37 colpi, riuscendo così a staccarsi dal giapponese. A tagliare per prima la linea del traguardo era la Nuova Zelanda, seguita dalla Repubblica Ceca e quindi la Gran Bretagna al terzo posto.

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Giappone, Austria 1, Austria 3

Due senza pesi leggeri maschile (LM2-)
L’equipaggio della Serbia di Nenad Babovic e Lilos Tomic si erano aggiudicati la gara per l’assegnazione delle corsie e così hanno potuto gareggiare in Finale godendo dei vantaggi della corsia centrale numero tre. Nella gara di venerdì dietro di loro erano giunti due equipaggi danesi che hanno cercato di mettersi in luce agli occhi dei loro selezionatori. La Finale di sabato ha mostrato poche differenze. La Serbia è stata la prima a far vedere come si conduce il primo quarto di gara al ritmo di 39 palate al minuto. Le due imbarcazioni danesi avanzavano ai fianchi della Serbia assestate al terzo e quarto posto, dietro all’Austria. Questi tre equipaggi erano separati da un manciata di centesimi di secondo, quando l’Austria ha iniziato a perdere velocità permettendo il rientro di Danimarca 1 e Danimarca 2. A metà gara, era la Serbia ad incrementare il suo vantaggio portando assestandosi ad un ritmo a 37 palate al minuto. I due equipaggi danesi erano ormai saldamente al secondo e terzo posto, con Danimarca 2 che negli ultimi 500 metri ha ceduto per una lunghezza a vantaggio degli amici/rivali di Danimarca 1. Al traguardo in questo ordine, Serbia, Danimarca 1 e Danimarca 2 rispettivamente per l’oro, l’argento ed il bronzo.

Ordine d’arrivo:Serbia, Danimarca 1, Danimarca 2, Giappone, Germania, Austria

Quattro di coppia pesi leggeri femminile (LW4x)
La Svizzera prima classificata, nella gara che venerdì ha assegnato le corsie, ha disputato la Finale in acqua tre. Alle spalle di queste quattro ragazze erano giunte la Cina e l’India. Ma sabato sarebbe stata la giornata delle cinesi. Sebbene i tre equipaggi abbiano dato inizio alle loro gare con un ritmo impressionante di 40 palate al minuto,solo la Cina è riuscita a mantenere l’andatura. La Svizzera è precipitata dietro la Cina, e l’India dietro la Svizzera. Sul traguardo si è assistito ad una vera processione delle tre imbarcazioni: Cina, poi Svizzera, quindi l’India.
Ordine d’arrivo: Cina, Svizzera, India

Quattro di coppia pesi leggeri maschile (LM4x)
Nella versione maschile della gara riservata al quattro di coppia pesi leggeri solo tre imbarcazioni si presentavano sulla linea di partenza. Sebbene questo evento appartenga da anni all’Italia, l’assenza del quartetto italiano ha fornito alle altre nazioni l’opportunità di mettere in mostra le rispettive abilità nella remata di coppia riservata ai pesi leggeri. Il Messico giunto al primo posto nella Gara di Esibizione di venerdì, ha iniziato la sua Finale in maniera più lenta alle spalle dell’Austria, ma i latino americani avevano comunque deciso di vincere nuovamente la gara. Recuperando lo svantaggio con l’Austria, il Messico si è lasciato ampiamente alle spalle l’equipaggio della Corea del Sud e non contento di trovarsi a condurre la gara ha impresso maggior velocità alla propria andatura aumentando i distacchi. Al traguardo il Messico vinceva l’Oro con tre lunghezze di vantaggio sull’Austria mentre la Corea chiudeva comunque bene la propria gara aggiudicandosi la medaglia di bronzo.
Ordine d’arrivo: Messico, Austria, Corea del Sud
 

Fonte FISA, traduzione e adattamento FIC

 

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