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Banyoles, 2^ giornata: il resoconto dei recuperi e delle semifinali del mattino

sabato 30 Maggio 2009

Banyoles, 2^ giornata: il resoconto dei recuperi e delle semifinali del mattino

BANYOLES, 30 maggio 2009 – Ancora sole a Banyoles per semifinali, recuperi e finali di consolazione. Niente vento, gli azzurri si preparano a far vivere nuove emozioni.

Singolo pesi leggeri maschile (primi tre in finale)
Nella prima semifinale partono il danese Rasmussen e il francese Dufour: dopo i primi 500 metri conducono ma Lorenzo Bertini è molto vicino. Ai 1000 il vogatore delle Fiamme Oro supera Dufour, in difficoltà Daniele Gilardoni (quinto): nel terzo parziale di gara il comasco risale sino alla terza posizione che può valere la finale ma paga lo sforzo profuso. Al traguardo, infatti, la progressione dell’inglese Freeman vale il doppio sorpasso: Bertini mantiene la terza posizione, a un secondo da Rasmussen e in scia a Freeman che spedisce Gilardoni in finale B.
(sf1) 1) DEN (Mads Rasmussen) 7’15”09; 2) GBR (Adam Freeman-Pask) 7’15”48; 3) ITA2 (Lorenzo Bertini) 7’15”96; 4) ITA1 (Daniele Gilardoni) 7’17”98; 5) FRA1 (Frederic Dufour) 7’27”92; 6) USA (Jonathan Winter) 7’34”05;

Nella seconda semifinale il greco Polymeros si dimostra non meno veloce del rivale di Pechino (in doppio) Rasmussen. Partenza bruciante, restano attaccati sino a metà gara il francese Azou e l’olandese Heijbrock. In difficoltà Rigon, sempre sesto: Zamboni, terzo dopo i primi 500 metri, scende al quinto posto e di lì non si schioda per tutta la gara. Alla fine, si qualificano Polymeros, Heibrock e Azou che tengono a debita distanza gli avversari.
(sf2) 1) GRE (Vasileios Polymeros) 7’14”80 2) NED (Timothee Heijbrock) 7’16”93 3) FRA2 (Jeremie Azou) 7’17”65 4) ESP (Jesus Gonzalez Alvarez) 7’20”20 5) ITA3 (Augusto Zamboni) 7’25”88 6) ITA4 (Francesco Rigon) 8’10”68

Singolo pesi leggeri femminile (primi due in finale)
Laura Milani parte bene e si incolla subito alla croata Rayle Brodanac: il distacco di un secondo viene mantenuto sino alla conclusione della regata e nulla può la francese Simon, incapace di impensierire Laura. Per lei, secondo posto e finale che si terrà questo pomeriggio alle 16.20
(r1) 1) CRO (Mirna Rajle Brodanac) 8’04”62; 2) ITA (Laura Milani) 8’05”89; 3) FRA1 (Coralie Simon) 8’07”50; 4) PAR (Gabriela Mosqueira) 8’38”26; 5) TUN (Ibtissem Trimech) 8’48”00.
(r2) 1) DEN (Juliane Rasmussen) 8’05”97; 2) SWE (Sara Karlsson) 8’07”78; 3) GBR2 (Laura Greenhalgh) 8’17”96; 4) FRA3 (Elise Maurin) 8’19”71; 5) FRA2 (Coralie Ribeil) 8’22”66.

Otto maschile (gara per l’assegnazione delle corsie)
L’Italia (De Vita, Resemini, Mornati, Fossi, Dentale, Frattini, Leonardo, Carboncini, tim. Iannuzzi) parte subito forte: a metà gara, la Polonia è a un secondo e sei decimi. Ai 1500 migliora ancora il passo dell’Italia: all’arrivo gli azzurri precedono Polonia, Olanda e Gran Bretagna.
1) ITA (Giuseppe De Vita, Marco Resemini, Niccolo Mornati, Francesco Fossi, Dario Dentale, Pierpaolo Frattini, Raffaello Leonardo, Lorenzo Carboncini, Gaetano Iannuzzi) 5’37”75; 2) POL (Sebastian Kosiorek, Jaroslaw Godek, Rafal Hejmej, Slawomir Kruszkowski, Piotr Hojka, Marcin Brzezinski, Wojciech Gutorski, Mikolaj Burda, Daniel Trojanowski) 5’40”19; 3) NED (Nanne Sluis, Boaz Meylink, David Kuiper, Harmen Eefting, Sjoerd Hamburger, Diederik Simon, Olaf Van Andel, Mitchel Steenman, Peter Wiersum) 5’41”57; 4) GBR (Thomas Wilkinson, James Foad, James Orme, Thomas Burton, Mohamed Sbihi, Solesbury, Thomas Ransley, James Clarke, Phelan Hill) 5’42”45.;

Quattro di coppia femminile (gara per l’assegnazione delle corsie)
Italia (Erika Bello, Cristina Pozzan, Sara Bertolasi, Valentina Calabrese) in corsa sino a metà gara: due secondi dall’Olanda, seconda dietro la Gran Bretagna. Negli ultimi 500 metri, le azzurre pagano dazio alla stanchezza.
1) GBR (Greves, Beth Rodford, Anna Bebington, Annie Vernon) 6’41”98; 2) NED (Systke De Groot, Claudia Belderbos, Carline Bouw, Chantal Achterberg) 6’44”77; 3) ITA (Valentina Calabrese, Sara Bertolasi, Cristina Pozzan, Erika Bello) 6’51”97..

Due senza femminile (gara per l’assegnazione delle corsie)
Enrica Marasca e Samantha Molina vanno subito all’attacco tenendosi alle spalle il secondo equipaggio inglese. Toste motivate, poco dopo metà gara passano anche la Francia. Mai in discussione: nel finale l’allungo delle inglesi (Gran Bretagna 1) Reeve e Whitlam vale il sorpasso ai danni della Russia
1) GBR1 (Louisa Reeve, Olivia Whitlam) 7’27”98; 2) RUS (Mayya Zhuchkova, Alevtina Podvyazkina) 7’29”04; 3) ITA (Samanta Molina, Enrica Marasca) 7’41”62; 4) GBR2 (Monica Relph, Jacqueline Round) 7’42”88; 5) FRA (Marie Le Nepvou, Stephanie Dechand) 7’44”80.

Doppio maschile (FINALE C)
Prestazione sottotono per Bruno Rosetti e Leopoldo Sansone che non riescono mai a incidere e restano al quinto posto. Prima la Polonia
1) POL1 (Piotr Licznerski, Wiktor Chabel) 6’36”90; 2) BLR (Pavel Shurmei, Valery Radzevich) 6’37”86; 3) GRE (Vasileios Tzaninis, Konstantinos Douflias) 6’43”17; 4) EGY2 (Mostafa Hamza, Nour El Din Hasanin) 6’46”92; 5) ITA3 (Bruno Rosetti, Leopoldo Sansone) 6’52”39; 6) KOR (Jintae Kim, Jeongkwan Kim) 7’10”91;

•   Speciale 1^ prova Coppa del Mondo 2009 >