Banyoles: le dichiarazioni dei protagonisti

BANYOLES, 29 maggio 2009 –

Luca Motta: “Una bella prestazione, soprattutto per capire il nostro livello in campo internazionale: un buon primo test. Partenza forte come sappiamo fare noi, sempre a condurre sui nostri avversari; la nostra gara, al cento per cento, e il risultato è venuto da sé

Laura Milani: “Ho applicato alla lettera le istruzioni di Josy: sono rimasta in gara sino ai 1500 ma poi la greca ha inserito il turbo e ho capito che sarebbe stato praticamente impossibile raggiungerla. Poco male: ho ancora un’importate chance nei recuperi per qualificarmi al prossimo turno”.

Simone Raineri: “Buona prova, siamo in crescita: volevamo passare subito il turno, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Non male la prima gara in Coppa del Mondo anche se il percorso, dalla semifinale in avanti, sarà sempre più duro”.

Matteo Stefanini: “Io e Simone Raineri siamo capitati in una delle migliori batterie: Gran Bretagna, Francia e Croazia, apparse in buona forma vedendo i tempi, si sono scannate tra di loro.Abbiamo la sensazione di migliorare gara dopo gara anche se non è assolutamente semplice trovare in breve tempo il giusto assieme e il passo giusto”.

Daniele Gilardoni: “Gara buona: sono partito avanti, ho controllato sino alla fine lasciando passare il francese perché ormai il discorso qualificazione era abbondantemente chiuso. Il primo posto mi interessava relativamente. Dopo la gara nazionale, auspico una nuova finale dove io e il mio amico Lorenzo Bertini possiamo essere nuovamente protagonisti”.

Matteo Castaldo: “Due posti per la semifinale, missione molto difficile. A metà gara abbiamo capito che non ce l’avremmo fatta;: meglio risparmiare preziose energie per il recupero di oggi pomeriggio”.

Armando Dell’Aquila: “Siamo partiti tranquilli, non abbiamo forzato in partenza. Ai 1000 eravamo molto tonici: la finale l’abbiamo ipotecata nel secondo parziale di gara. Possiamo definirla una batteria di studio dove non abbiamo impegnato tutto il nostro potenziale. Domani sera alle 18 la finale sarà molto dura: dobbiamo stare attenti a Francia e Serbia”:

Elisabetta Sancassani: “Da programma avremmo dovuto gareggiare nel quattro di coppia: con l’infortunio di Gaby e il nostro non brillante risultato in quattro di coppia a Piediluco, Josy ha optato per questa scelta. Una sorpresa anche per noi. Stiamo usando la barca ad ala nuova, ci troviamo bene: direi tutto ok, lago bellissimo a Varese e anche oggi in gara non abbiamo deluso”.

Laura Schiavone: “Gara come nelle previsioni, abbiamo rispettato le indicazioni di Josy. Partenza leggera, abbiamo iniziato ad aumentare il ritmo ai 500 cercando sempre di rimanere leggere e aumentando la forza del colpo in acqua. Piccolo allungo ai 1200, decisivo per staccare le inseguitrici. Ho pensato solo alla nostra prestazione, non tante alle avversarie: Josy voleva che sentissimo scorrere la barca”.

Francesco Rigon: “Ho svolto in pieno il mio compito: sono soddisfatto, era proprio la mia gara. Nell’ultima parte ho dato fondo a tutte le mie energie e sono riuscito ad agguantare la qualificazione”.

Lorenzo Bertini: “Sono davvero soddisfatto, proprio una bella gara: la finale, se ci arrivo, sarà tosta e ci sono ben quattro equipaggi in un secondo. Rispetto agli allenamenti, buone le condizioni del campo: non ci possiamo lamentare”.

Augusto Zamboni: “Partito bene, ai 1500 ero secondo: mi è mancata velocità nell’ultimo quarto di gara. Era il mio esordio in Assoluto, conto di rifarmi dopo aver rotto il ghiaccio: in batteria ho sicuramente pagato dazio all’inesperienza”.

•   Speciale 1^ prova Coppa del Mondo 2009 >