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Alessandro Padoa, Il mio Kinder Skiff

sabato 7 Novembre 2009

Alessandro Padoa, Il mio Kinder Skiff

TORINO, 07 novembre 2009 – Prima di Luca Lovisolo (Cerea), lui: Alessandro Padoa, vincitore del Silver Skiff 2008.
Alla Tevere Remo trova l’ambiente ideale per praticare uno sport sano e di nobili principi: Marco Massai è la sua guida e, coadiuvato dalla moglie Daniela Sanna, sta aiutando a crescere un buon gruppo.
Anno importante per i capitolini: tre di loro alla Silver Skiff, tutti e tre medagliati ai Campionati Italiani Ragazzi.
Tre bronzi: Ludovica Lucidi nel singolo, Sergio Gasperini e Alessandro nell’otto.
“Che belle sfide a livello regionale e nazionale con l’Aniene: imprendibile lo Stabia, a Gavirate i nostri avversari hanno avuto la meglio ma siamo comunque molto soddisfatti sia dei risultati sia del bel clima instaurato grazie anche alla splendida esperienza dell’estate precedente in Trentino” spiega Padoa.
E’ ancora fresco il ricordo del successo della Kinder Skiff.
“Diciotto minuti e quattro secondi: all’arrivo, ovviamente, non ero a conoscenza del mio risultato ma sapevo di aver disputato un’ottima gara in una cornice fantastica in mezzo alla natura, a palazzi e monumenti che ti permettevano di sentire tutta l’atmosfera culturale della città di Torino”.
Quest’anno Alessandro dovrà affrontare un percorso sette chilometri più lungo.
“Ci tengo molto, è vero che sono solo al primo anno della categoria Ragazzi ma vorrei lasciare un altro segno almeno dal punto di vista personale registrando un buon tempo”.
Ha già visto il neozelandese Mahe Drysdale: un grande campione, un grande uomo.
“Gli ho chiesto se potevamo fare una foto assieme e mi ha detto subito di si: è sicuramente uno dei miei idoli e si vede che il segreto del successo di un grande atleta risiede proprio nel suo corretto stile di vita”.
Media dell’8 al Liceo Scientifico, Alessandro ha un fratello più piccolo di nome Stefano
“Da timoniere a tennista, peccato ma spero abbia successo o almeno si diverta quanto mi diverto io in barca”.