Kinder Skiff: Lovisolo profeta in patria, vince anche Valentina Rodini

TORINO, 07 novembre 2009 – Doppietta Cerea alla Kinder Skiff di Torino, gara internazionale di fondo under 14 organizzata dalla Reale Società Canottieri e caratterizzata dalla partecipazione di 250 vogatori, alcuni dei quali provenienti addirittura dagli Stati Uniti.
Sul fiume Po, percorso di lunghezza pari a 4 chilometri con partenza e arrivo di fronte alla Cerea, Luca Lovisolo e Vittorio Serralunga hanno firmato la prima e seconda posizione nel tempo di 16’51 e 17’07.
Profeti in patria, dunque, in una classifica generale che ha visto piazzarsi Mario Castoldi (CUS Bari) al terzo posto: a completare le prime dieci posizioni, Alberto Di Seyssel (Armida), Stefano Morganti (Menaggio), Jacopo Mancini (Club Remiero Calcinaia), Francesco Gabana (D’Annunzio), Davide Gerosa (Canottieri Lario), Lorenzo Galano (Esperia) e Antonio Coppola (Cerea).
Primo Allievo C Riccardo Coan (Lario) in 18’37, primo Allievo B Giulio Maccari (Luino) in 19’28.
In campo femminile Valentina Rodini (Bissolati) ha preceduto Chiara Ondoli (De Bastiani Angera) e Sara Barderi (Canottieri Pontedera) concludendo la sua fatica in 18’48’’: nella categoria Allieve C Sara Fasoli (Moto Guzzi) ha fatto segnare la migliore prestazione in 20’43 mentre Valentina Iseppi (D’Annunzio) ha concluso prima tra le Allieve B in 20’22.
Alle premiazioni, dirette in prima persona dal Presidente del Cerea Umberto Dentis, sono intervenuti il vicepresidente federale Stefano Comellini, il consigliere federale Sergio Morana, il presidente del Comitato Regionale Stefano Mossino e l’assessore comunale allo sport Giuseppe Sbriglio.
Il Trofeo Steinleitner, riservato alla società con il maggior punteggio complessivo in classifica, è andato alla Canottieri Lario
Domani, alle ore 10, ancora spettacolo nelle acque torinesi del Po con la 18° edizione della Silver Skiff: in acqua tanti campioni (Drysdale, Sivigny, Twigg, Luini, Bertini, Miani) lungo un percorso di 11 chilometri che vedrà oltre 500 atleti partire dalla Cerea, raggiungere controcorrente l’isolotto di Moncalieri e tornare alla gloriosa società torinese.