Silver Skiff 2009: chiuse le iscrizioni con 796 singoli!

TORINO, 29 ottobre 2009 – Si sono chiuse le iscrizioni alla XVIII edizione del Trofeo Silver Skiff, in programma a Torino sabato 7 (Kinder Skiff) e domenica 8 novembre: saranno 796 singoli in gara, in fila punta a coda parliamo di 6,4 Km di skiffs senza luce tra uno e l’altro.

528 atleti iscritti alla sola regata di domenica, di questi 149 (quasi il 30%) sono stranieri provenienti da 18 nazioni di 4 continenti: in testa la Svizzera con 40 seguita dagli USA con 23 mentre sono altri 4 gli iscritti provenienti dall’Estero tra i ragazzini del Kinder, tra i quali anche un giovane americano; oltre 40 nella categoria Ragazzi maschile ma anche 14 Master H over 70, 87 i cadetti e 18 le allieve B.

Le partenze a cronometro si susseguiranno per 176 minuti, quasi 3 ore.
“Numeri da far paura, in aumento del 25% rispetto al 2008 – commenta il Presidente della Cerea Umberto Dentis – Ben 58 le barche a disposizione gratuita degli ospiti, grazie allo sponsor Filippi ed a tante società italiane disposte ad aiutare il Silverskiff”.
Nella categoria Senior femminile si sfidano oltre 15 atlete da Italia, Russia, Polonia, Spagna, Belgio, Olanda, Stati Uniti, Svizzera e Australia con le favorite Twigg e Levina, quest’ultima in arrivo a Torino con il coach già domenica 1, e con l’incognita delle tante PL forti a partire dalla svedese Karlsson.

In campo maschile Drysdale (nella foto) tenterà di vincere per la quarta volta consecutiva la regata: a contendergli il primato ci sarà l’americano Sivigny, giunto secondo nel 2008, che potrebbe migliorare ancora considerato che non avrà più da superare molte imbarcazioni.
Per l’Italia in gara i neocampioni del mondo Bertini, Sancassani e Gilardoni, Luini e Miani (quarti a Pechino e bronzo ai Mondiali di Poznan), i fratelli Motta e Tuccinardi più altri talenti e atleti di vertice: attenzione anche al neozelandese Cohen e allo svizzero Gyr.

“Ci saranno personaggi importanti del canottaggio mondiale come Greg Benning, vicepresidente della Head of the Charles, che si chiede come faccia la Cerea ad operare con un budget da 50.000 euro contro i 5 milioni di dollari della sua regata e tanti campioni; ci saranno anche tanti spettatori se, come pare, il tempo sarà mite e buono” conclude il Presidente Dentis.