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Le regate di Sabaudia sotto il segno di Circe

sabato 26 Settembre 2009

Le regate di Sabaudia sotto il segno di Circe

SABAUDIA, 26 settembre 2009 – Aperto con le regate dei cadetti la tre giorni di regate sul bacino di Paola all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Mito e storia avvolgono i regatanti nello splendido scenario del monte Circeo.
Che sia uno dei più bei bacini d’Italia non ci sono dubbi: lo stupendo scenario della macchia pioniera e dei boschi di leccio unito ad un clima unico in Italia per la mitezza e le giornate di sole, accoglie i regatanti. I primi a scendere in acqua sono stati i cadetti che dalle ore 16,00 si sono alternati nelle otto corsie predisposte dagli organizzatori. Perfetta la scansione delle partenze e perfetti i protagonisti di questa prima giornata di prove. Analizzando l’ordine di arrivo la cosa che maggiormente colpisce è la presenza di numerose società a testimonianza della vitalità del canottaggio giovanile: dalla vittoria di Antonio Palana del Thalatta nella finale del singolo 7,20 a quella di Giulia Campioni, Sandra Celoni, Rebecca Corsoni e Claudia Papenti del San Miniato nella specialità del quattro di coppia cadetti femminile tutto ha testimoniato preparazione ed buona tecnica. Timavo, CUS Bari,VVF Carrino, Sabaudia, Firenze, Bissolati, Pullino sono le società che hanno piazzato nei primi posti i loro atleti. E’ il canottaggio giovanile che appassiona, che entusiasma quello che si è visto nella prima giornata di regate a Sabaudia, ma va sottolineato ancora una volta l’ambiente che accoglie tutti gli atleti: il Parco con tutte le sue ricchezze. I miti che sono nati nei secoli in queste acque, che la recente bonifica pontina ha in parte modificato, vivono negli atleti. Come non citare il grande Ulisse, principe dei naviganti che con il suo “divenir del mondo esperto “ ha affascinato generazioni di esploratori. E la sua accortezza nel non cadere nelle malie della maga Circe contagia i nostri giovani eroi che palata dopo palata non cedono alle lusinghe, sicuri di conquistare con l’allenamento e la passione l’agognata vittoria .

Pino Lattanzi
Ufficio Stampa Comitato regionale Lazio
Federazione Italiana Canottaggio