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Il canottaggio adaptive affila gli armi per incontrarsi a Sabaudia.

venerdì 11 Settembre 2009

Il canottaggio adaptive affila gli armi per incontrarsi a Sabaudia.

ROMA, 11 settembre 2009 – Il centro pontino è pronto ad accogliere gli atleti adaptive provenienti da tutta Italia e dall’estero. Si profila una regata di grande interesse con un partecipazione che si preannuncia in crescita.
E’ solo da pochi giorni che è stato pubblicato il bando di gara per la regata internazionale adaptive ad invito a Sabaudia e già ci sono stati numerosi contatti da varie parti d’Italia per la partecipazione a questo evento per atleti disabili. Si sta lavorando al fine di coinvolgere equipaggi stranieri e l’intenzione manifesta degli organizzatori è quella di creare i presupposti per una “classica” del canottaggio. E’ una grande responsabilità poter realizzare una manifestazione che possa contribuire in modo significativo alla promozione e all’affermazione del canottaggio adaptive. E’ proprio con iniziative di grande respiro è possibile far emergere questo settore dello sport remiero in cui essere gruppo solidale e appassionato rappresenta la realizzazione degli ideali olimpici. Luca Agoletto e Paola Protopapa, campioni olimpici di Pechino, hanno già dato la loro disponibilità alla gara, per cui il livello tecnico sarà elevato, ma sarà la presenza massiccia di tutti gli adaptive a sancire il successo della manifestazione. Per questo motivo ricordiamo che la manifestazione è aperta a tutti e che l’invito, previsto sul bando di regata, è esteso a tutti i tesserati, anzi questa è proprio l’occasione giusta per nuovi tesseramenti seguendo le indicazione scaricabili dal sito federale www.canottaggio.org
Un invito particolare viene rivolto agli atleti della categoria Special Olympics ricordando che potranno partecipare solo dopo l’iscrizione alla Federazione Italiana Canottaggio e al Comitato Italiano Paraolimpico. Per tutti è assicurata la possibilità di gareggiare su quel magnifico lago costiero inserito nel Parco Nazionale del Circeo che prende il nome di Paola: suggestioni mitiche e bellezze paesaggistiche affascineranno atleti ed accompagnatori in un evento sportivo che si preannuncia già carico di significati.

Massimo Romiti
Responsabile settore adaptive Comitato Lazio