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Mondiali a Poznan: l’Italia chiude con 7 medaglie

domenica 30 Agosto 2009

Mondiali a Poznan: l’Italia chiude con 7 medaglie

POZNAN, 30 agosto 2009 – Due ori, due argenti e un bronzo per l’Italia nella seconda giornata di finali dei Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Adaptive Rowing disputata questa mattina a Poznan nelle acque del Lago Malta, caratterizzate dalla presenza di un forte vento a favore a tratti trasversale: sommate ai due argenti di ieri della Nazionale Adaptive (argento ai quattro con disabili fisici e mentali), la spedizione azzurra torna a casa con sette medaglie.
Sono campioni del mondo il quattro di coppia (Franco Sancassani, Daniele Gilardoni, Lorenzo Bertini, Stefano Basalini e l’otto (Luigi Scala, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti, Emiliano Ceccatelli, Gennaro Gallo, Jiri Vlcek, Bruno Mascarenhas, tim. Andrea Lenzi) pesi leggeri, secondo posto per il due senza leggero (Andrea Caianiello, Armando Dell’Aquila) e la singolista leggera Laura Milani, terzi Elia Luini e Marcello Miani nel doppio pesi leggeri.
Nelle specialità olimpiche spicca il bronzo del doppio leggero di Elia Luini e Marcello Miani: gli azzurri brillano per costanza di rendimento e, dopo aver passato il Canada, difendono con i denti la loro posizione mentre la Nuova Zelanda di Uru e Taylor si laurea campione del mondo con 1’’95 sui francesi Azou e Dufour e 4’’46 sull’Italia.
Molto positiva la finale del quattro di coppia femminile (Erika Bello, Gabriella Bascelli, Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani): il podio è lontano 2’’73, il quarto posto è una bella iniezione di fiducia per le ragazze protagoniste di una gara d’alto livello dove l’Ucraina vince davanti a Stati Uniti e Germania.
Quinto posto per il quattro senza pesi leggeri (Salvatore Di Somma, Catello Amarante, Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) in una finale dove la Danimarca, detentrice del titolo olimpico e campione del mondo in carica, perde il suo strapotere a favore della Germania.
Termina al sesto posto l’avventura del quattro di coppia (Luca Ghezzi, Luca Agamennoni, Matteo Stefanini, Simone Raineri) e dell’otto (Romano Battisti, Marco Resemini, Raffaello Leonardo, Pierpaolo Frattini, Dario Dentale, Francesco Fossi, Niccolo Mornati, Lorenzo Carboncini, tim. Gaetano Iannuzzi).
Nelle specialità non olimpiche arrivano due titoli mondiali per l’Italia e due medaglie d’argento.
Gioia per Daniele Gilardoni (decimo titolo mondiale) e i suoi compagni Lorenzo Bertini (terzo titolo), Franco Sancassani (ottavo) e il capovoga Stefano Basalini (sesto): 2’’39 inflitti alla Germania e 4’’17 alla Danimarca, grazie a una parte centrale in cui il ritmo azzurro era inarrivabile per tutti.
Perfetti i ragazzi dell’otto pesi leggeri: parliamo di Luigi Scala, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti, Emiliano Ceccatelli, Gennaro Gallo, Jiri Vlcek, Bruno Mascarenhas e del timoniere Andrea Lenzi: severissima la lezione inflitta agli Stati Uniti (3’’23) e alla favorita Olanda (5’’78).
Laura Milani conquista l’argento con una prova di grande solidità mostrando ulteriori segnali di crescita dopo il secondo posto in Coppa del Mondo conquistato a Lucerna: meglio di lei solo la svizzera Weisshaupt, campionessa mondiale per 95 centesimi.
Ancora vicecampione del mondo il due senza leggero di Andrea Caianiello e Armando Dell’Aquila: stavolta sono i francesi Bette e Tilliet a stoppare la corsa dei ventiduenni poliziotti napoletani verso il titolo per 1’’77.
Sesto posto per il ‘due con’ di Giuseppe De Vita e Andrea Tranquilli (tim. Vincenzo Di Palma).
Ora il prossimo impegno per la Nazionale sarà dal 18 al 20 settembre a Brest (Bielorussia) dove si terranno gli Europei.

Nelle foto (D.Seyb – Canottaggio.org ©): l’otto pesi leggeri; Miani e Luini; il 4 di coppia PL; Laura Milani; Caianiello e Dell’Aquila (cliccare sulle immagini per ingrandirle)