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Poznan, il commento delle finali di oggi

sabato 29 Agosto 2009

Poznan, il commento delle finali di oggi

POZNAN, 29 agosto 2009 –  Nessuna barca italiana nelle finali del primo gruppo (domani ne avremo ben dieci), vediamo quali titoli mondiali sono stati assegnati oggi a Poznan.
Vento a favore, sempre più forte regata dopo regata: nuvoloso e tribune piene.
Ad aprire il programma il quattro senza femminile, specialità non olimpica: Olanda campione del mondo senza problemi, in testa dalle prime palate e tracimante nell’incrementare il vantaggio su Stati Uniti (4’’37) e Canada (5’’53).
Sei equipaggi in 2’’28: il due senza femminile ai 1500 metri con in testa la Romania (prima dall’avvio) davanti a Stati Uniti e Nuova Zelanda: arrivo a tre, va a segno l’attacco di Cafaro e Francia che vincono il titolo mondiale sulle rumene per soli 36 centesimi, kiwi sempre terze a tre decimi dall’argento.
Ci pensano Murray e Bond a vendicare le proprie compagne di squadra ponendo il loro marchio sulla finale successiva, complice come l’infelice partenza della Gran Bretagna: sale sul podio anche la Grecia, all’arrivo il distacco tra i neocampioni del mondo neozelandesi e gli inglesi è pari a 1’’53.
Tripudio per il successo delle polacche Fularczyk e Michalska: seconde a metà gara, fanno tesoro del crollo della Repubblica Ceca e con loro, dal quarto posto, risale la china anche la Gran Bretagna mentre la Bulgaria conquista il terzo posto.
Titolo mondiale alla Germania nel doppio: prima avanti la Slovenia, poi per oltre metà gara l’Estonia ma i tedeschi Knittel e Krueger fanno valere la legge del più forte negli ultimi 500 metri.
Otto decimi ai francesi Bahain e Berrest che, come da tradizione, danno il là a un finale tracimante bruciando per quattro centesimi gli estoni.
Dice Gran Bretagna il quattro senza e non poteva essere altrimenti anche se l’Australia sogna per 700 metri la detronizzazione della nazione in possesso del titolo olimpico: bella rimonta della Slovenia che va a guastare la festa, quasi sicura, della RepubblIca Ceca.
Nel singolo la cinese Zhang dura 1000 metri poi crolla lasciando spazio alla tedesca Grainger che nelle ultime fasi viene a sua volta superata dall’eterna bielorussa Karsten.
L’ultima gara, il clou con la finale del singolo maschile e il record mondiale firmato Mahe Drysdale: Mahe batte Mahe sempre a Poznan, 6.35.40 un anno fa e 6.33.35 oggi, superando subito dopo la boa dei 1000 metri l’inglese Alan Campbell che si deve accontentare dell’argento davanti al ceco Synek.
Ultimo il campione olimpico norvegese Olaf Tufte.

Singolo Maschile
1) NZL (Mahe Drysdale) 6’33”35; 2) GBR (Alan Campbell) 6’34”30; 3) CZE (Ondrej Synek) 6’38”53; 4) BEL (Tim Maeyens) 6’44”59; 5) GER (Mathias Rocher) 6’48”09; 6) NOR (Olaf Tufte) 7’02”82

Singolo Femminile
1) BLR (Ekaterina Karsten – Khodotovitch) 7’11”78; 2) GBR (Katherine Grainger) 7’13”57; 3) CZE (Mirka Knapkova) 7’16”22; 4) NZL (Emma Twigg) 7’16”73; 5) CHN (Xiuyun Zhang) 7’20”82; 6) RUS (Julia Levina) 7’30”00

Quattro senza Maschile
1) GBR (Alex Partridge, Richard Egington, Alex Gregory, Matthew Langridge) 5’47”28; 2) AUS (Matthew Ryan, James Marburg, Cameron Mckenzie Mcharg, Francis Hegerty) 5’49”20; 3) SLO (Tomaz Pirih, Rok Rozman, Rok Kolander, Miha Pirih) 5’51”11; 4) CZE (Jan Gruber, Milan Dolecek Jr, Milan Bruncvik Jr, Michal Horvath) 5’52”80; 5) FRA (Julien Despres, Jean-David Bernard, Benjamin Rondeau, Laurent Cadot) 5’57”03; 6) BLR (Vadzim Lialin, Andrei Dzemyanenka, Yauheni Nosau, Aliaksandr Kazubouski) 5’59”34

Doppio Maschile
1) GER (Eric Knittel, Stephan Krueger) 6’07”02; 2) FRA (Julien Bahain, Cedric Berrest) 6’07”82; 3) EST (Allar Raja, Kaspar Taimsoo) 6’07”86; 4) NZL (Matthew Trott, Nathan Cohen) 6’08”87; 5) SLO (Luka Spik, Jan Spik) 6’15”10; 6) SRB (Marko Marjanovic, Dusan Bogicevic) 6’15”52

Doppio Femminile
1) POL (Magdalena Fularczyk, Julia Michalska) 6’47”18; 2) GBR (Anna Bebington, Annabel Vernon) 6’48”82; 3) BUL (Rumyana Neykova, Miglena Markova) 6’50”16; 4) AUS (Sally Kehoe, Philippa Savage) 6’52”18; 5) CZE (Jitka Antosova, Lenka Antosova) 6’53”48; 6) USA (Megan Kalmoe, Ellen Tomek) 6’54”16

Due senza Maschile
1) NZL (Eric Murray, Hamish Bond) 6’15”93; 2) GBR (Peter Reed, Andrew Triggs Hodge) 6’17”45; 3) GRE (Nikolaos Gkountoulas, Apostolos Gkountoulas) 6’23”01; 4) FRA (Germain Chardin, Dorian Mortelette) 6’24”69; 5) USA (David Banks, Charles Cole) 6’33”16; 6) RSA (Shaun Keeling, Ramon Di Clemente) 6’38”06

Due senza Femminile
1) USA (Zsuzsanna Francia, Erin Cafaro) 7’06”28; 2) ROU (Camelia Lupascu, Nicoleta Albu) 7’06”64; 3) NZL (Emma-Jane Feathery, Rebecca Scown) 7’06”94; 4) GER (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7’08”28; 5) AUS (Kim Crow, Sarah Cook) 7’09”25; 6) GBR (Olivia Whitlam, Louisa Reeve) 7’10”47

Quattro senza Femminile
1) NED (Chantal Achterberg, Nienke Kingma, Carline Bouw, Femke Dekker) 6’31”34; 2) USA (Amanda Polk, Jamie Redman, Eleanor Logan, Esther Lofgren) 6’36”01; 3) CAN (Sarah Waterfield, Sandra Kisil, Jennifer Tuters, Emma Darling) 6’36”87; 4) AUS (Sophia Robson, Laura Osti, Elizabeth Alderman, Emily Rose) 6’37”71; 6) BLR (Volha Shcharbachenia – Zhylskaya, Volha Plashkova, Natallia Haurylenka, Hanna Nakhayeva) 6’42”23; 5) GER (Nadja Drygalla, Eva Paus, Franziska Kegebein, Silke Mueller) 6’42”23