News

Alessandro Franzetti, Vogliamo ancora stupire

martedì 25 Agosto 2009

Alessandro Franzetti, Vogliamo ancora stupire

POZNAN, 25 agosto 2009 –  Ormai un ‘veterano’ pur avendo da poco compiuto diciotto anni. Alessandro Franzetti è uno dei timonieri della Nazionale di Adaptive Rowing: per qualche mese sulla barca dei disabili mentali, dove ora siede Mahila Di Battista, poi la scelta di Paola Grizzetti di reinserirlo alla guida del ‘quattro con’ campione paralimpico. Ad Ale il fiato e la grinta non mancano per stimolare i suoi compagni d’equipaggio verso il raggiungimento di un nuovo grande obiettivo: Luca Agoletto, Paola Protopapa, Graziana Saccocci e la new entry Andrea Bozzato sanno di poter contare su un timoniere capace di orchestrare il ritmo della voga in modo ineccepibile e di leggere attentamente e con grande tempismo ogni regata. “Quest’anno posso dire di essere davvero contento per la doppia esperienza con i disabili fisici e mentali: si respira proprio una bella aria, la squadra è molto unita e vuole far bene”. Le prime due giornate confermano pienamente le sensazioni di Franzetti. “Tutte e tre le barche in finale significa molto, significa che anno dopo anno l’Adaptive Rowing in Italia cresce: quest’anno è stata dura per alcuni ragazzi rimanere a casa, ciò non accadeva un tempo perché eravamo contati ma gli effetti positivi dell’oro di Pechino si sentono”. I disabili mentali al Mondiale: avversario Hong Kong, avversaria anche l’inesperienza ma Franzetti conosce perfettamente il valore dei suoi compagni. “Certamente il primo Mondiale nasconde molte insidie ma posso mettere la mano sul fuoco in merito al loro entusiasmo e alla loro voglia di crescere e di dimostrare quanto valgono a Poznan: comunque andrà sarà un successo perché la gioia che sanno regalarci Carlo, Francesco, Elisabetta e Giorgia non ha pari”.