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Andrea Bozzato, La competitività stimola

martedì 25 Agosto 2009

Andrea Bozzato, La competitività stimola

POZNAN, 25 agosto 2009 –  Ciclista ai remi. Andrea Bozzato è ora titolare della Nazionale di Adaptive Rowing ma è davvero uno sportivo a tutto tondo: un’artrodesi (immobilizzazione chirurgica dell’articolazione) tibio-tarsica non lo ha fermato, venti giorni di prova e vittoria ai Campionati Italiani di Ravenna nel 2008 prima di spiccare il volo.
Un bel confronto, sanissimo, con Daniele Signore per salire in barca: il trentaduenne varesino, tesserato Canottieri Gavirate, ce l’ha fatta e ora prova a regalare una bella soddisfazione al suo CT Paola Grizzetti.
In famiglia felicità a non finire, Andrea mantiene i piedi per terra pur non nascondendo la propria gioia per essere a Poznan.
“E’ stata durissima conquistare il posto ma ce l’ho fatta! – esulta Andrea – La competitività stimola e ci invita a dare sempre il massimo senza mai sederci sugli allori”.
Le prime esperienze nelle acque di casa, Andrea ha ‘odorato’ la Gran Bretagna e ora, allenamento dopo allenamento, prepara la finale di sabato dove sa bene che partire favorito non sempre aiuta.
“Dopo la vittoria del titolo paralimpico, i miei compagni e le mie compagne sono tutt’altro che sazi: c’è voglia di ripartire, di inseguire un nuovo sogno, per me il primo, di qui a Londra 2012”.
Determinazione e impegno le parole chiave di Bozzato.
“Devono esserci sempre in ogni situazione che la vita ti pone di fronte: noi non ci abbattiamo mai, diamo sempre il massimo l’uno al servizio dell’altra per superare ogni ostacolo”.
La Nazionale Adaptive è compatta in finale e compatta anche nella dedica dei risultati.
“Renzo Sambo è un punto di riferimento per noi: è, perché anche dall’alto continuerà a esserci vicino e noi cercheremo di onorare la sua memoria nel modo migliore”.